Torno tremante in classe e sprofondo nell'ultimo banco affianco alla finestra,mentre aspetto che il colore rosso acceso che si trova sulle mie guance e penso:"cazzo quanto mi piace".
Scrollo via dalla mente quei pensieri come si scrolla la neve dai capelli e cerco di prestare attenzione alla lezione,quando il piccolo mandarino dai capelli arruffati rientra in classe rosso in viso quasi quanto me.
Si siede a stento accanto a me ed evita il contatto visivo. Storgo le labbra in una smorfia e fisso la lavagna verde dove sono state disegnate delle linee bianche col gessetto.
Però sento continuamente dei piccoli occhietti posarsi su di me e in poco tempo svolazzare altrove come una farfalla su di un fiore.
Lancio una fugace occhiata alla mia sinistra,verso Hinata,per vedere se quegli occhi farfallini appartengano a lui. I nostri sguardi si incontrano.
Vedo distintamente i bellissimi occhi castani del piccoletto,talmente stupendi che ho paura che il loro effetto possa essere come quello della droga: inizi con una piccola dose innocente,poi ci prendi la mano e infine non ne puoi più fare a meno e inizi con una dipendenza.
Vedo il viso di Hinaya diventare color ciliegia,andando in contrasto con il colore dei suoi bellissimi capelli. Mi tremano le labbra e sento il cuore battermi nelle orecchie. Hinata,mi piaci tantissimo.
Shoyo distoglie a fatica lo sguardo. Lo vedo tremare. Con riluttanza strappo un pezzo di carta dal quaderno e ci scrivo sopra.
'Mi piaci'
Lo poggio vicino a lui. Lui non lo vede. Penso che sia un'idea idiota,quindi gli picchietto la spalla e appallottolo il bigliettino. Il mandarino si gira verso di me.
<<Come stai?>> gli chiedo a bassa voce.
<<Bene>> risponde. Non balbetta e sorride.
<<Se vuoi oggi mi fermo dopo gli allenamenti e ti faccio qualche alzata>>
Vedo il suo viso illuminarsi di luce propria,sorride. <<Si! Grazie Kageyama! Sarebbe stupendo! Ti adoro!>>.
Mi soffermo su queste ultime due parole,che mi risuonano nella testa. Anche io ti adoro,Hinata.
Sorrido. È un sorriso leggero,ma che dentro nascondo dei sentimenti profondi come l'oceano e puri come una sorgente di montagna per il piccolo mandarino seduto affianco a me. Mi guarda e mi rivolge un grande e delizioso sorriso.
L'ho reso felice con quella sola frase. Quella frase che è uscita dalla mia bocca. Quella frase che è uscita dalla mia anima mortale. Rendere felice qualcuno è stupendo,ti rende una persona migliore vedere il luminoso sorriso che hai creato con delle semplici ma stupende parole,soprattutto se quel qualcuno che hai reso felice è la persona che ami.
Hinata...
Farò tutto quello che è in mio possesso per vederti sempre sorridente,per renderti la persona più felice al mondo,per non farti versare neanche una triste e salata lacrima. Lo farò,a qualsiasi costo,anche se significherà dare il tuo dolce cuore a qualcuno che non ti merita,ma ti rende più felice di quanto tu sia mai stato con me. Perché amare veramente qualcuno,significa permettergli di essere felice. E io,Tobio Kageyama,ti amo più della mia stessa vita,Shoyo Hinata,e spero che tu non provi gli stessi sentimenti di sofferenza che provo io,perché tu devi provare solo amore felice, e se non sarai felice con me,sarò io il primo a lasciarti andare per trovarlo.
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𝘍𝘈𝘓𝘓𝘐𝘕𝘎 𝘞𝘐𝘛𝘏 𝘠𝘖𝘜- ᴋᴀɢᴇʜɪɴᴀ
Fanfiction𝔇𝔞𝔩 𝔱𝔢𝔰𝔱𝔬: <<𝘗𝘦𝘳ò 𝘪𝘰 𝘵𝘪 𝘢𝘮𝘰>> 𝘥𝘪𝘴𝘴𝘦𝘳𝘰 𝘪𝘯 𝘤𝘰𝘳𝘰. 𝘓𝘦 𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘷𝘰𝘤𝘪 𝘴𝘶𝘰𝘯𝘢𝘷𝘢𝘯𝘰 𝘣𝘦𝘯𝘪𝘴𝘴𝘪𝘮𝘰 𝘪𝘯𝘴𝘪𝘦𝘮𝘦. 𝘊𝘰𝘴ì 𝘣𝘦𝘭𝘭𝘦,𝘤𝘰𝘴ì 𝘤𝘢𝘭𝘥𝘦. 𝘚𝘪 𝘢𝘮𝘢𝘷𝘢𝘯𝘰,𝘴𝘪 𝘢𝘮𝘢𝘯𝘰, 𝘦 𝘴�...