<<y/n svegliati>>
<<mhhh>>
<<y/n forza! sono già le 10>> pansy continuava a richiamarmi ma non avevo proprio voglia di alzarmi, era sabato e questo voleva dire per me dormire tutto il giorno dato che non c'erano le lezioni.
volevo solo rimanere nel mio letto a riposare, con il fatto di aver scoperto la verità sui miei genitori, essere stata violentata, poi mattheo.
sbuffai e mi rigirai dall'altra parte, la mia voglia di vivere era pari a zero.ma ad interrompere il mio beato sonno fu una cascata di acqua gelata che venne versata su di me.
<<PANSY MA CHE CAZZO FAI>> mi alzai immediatamente dal letto con i brividi che mi percorrevano per il corpo, mentre lei se ne stava beata in piedi ridendo rigorosamente, ora la uccido.
<<come diamine ti è venuto in mente di buttarmi dell'acqua gelata di prima mattina?!>> non c'era un bel niente da ridere. cercava di dirmi qualcosa ma rideva così tanto che a malapena riusciva a comporre una frase. sbuffai infastidita e mi chiusi in bagno avevo bisogno di una doccia calda o sarei finita ad Azkaban.~~~
dopo una rilassante doccia calda durata almeno un ora, mi decisi ad uscire.
mi guardai allo specchio e non mi piacevo.
lividi e rossori coprivano parte del mio corpo e avevo delle occhiaie lunghe fino alle ginocchia a causa del sonno che non prendevo la notte.
era impossibile. la scena di quella sera mi tornava in mente di continuo.
presi un sospiro e mi feci coraggio stringendomi l'asciugamano attorno al mio corpo lasciando i capelli bagnati ricadere sulle mie spalle.
notai di non aver preso nè l'intimo nè i miei vestiti, perciò aprii la porta del bagno ma quello che vidi fu mozzafiato. pansy a cavalcioni su blaise, seduto sul MIO letto e quest'ultimo aveva le mani sul culo della mia migliore amica. oh mio dio.
<<COSA DIAVOLO STATE FACENDO SUL MIO LETTO?!>> appena sentirono la mia voce si staccarono e si alzarono e subito andai verso il mio povero letto per sistemarlo.
<<pensavo fossi morta in doccia>> si difese pansy
<<e ti da il permesso di fare sesso con il tuo ragazzo sul mio letto?! almeno fatelo sul tuo>> affermai disgustata aggiustandomi l'asciugamano.
<<non sono il suo ragazzo>> disse blaise frettamente
<<ah no?>> se uno sguardo potesse uccidere, in questo momento blaise sarebbe a terra stecchito.
<<vi sembra il momento di discutere della vostra condizione sociale?>> in quel momento qualcuno bussò alla porta, così andai ad aprire vedendo i due fidanzatini bisticciare.era draco e... mattheo?! da quando sono amici?
<<buongiorno principessina>> disse draco felice come una pasqua con in mano un vassoio ricco di cibo.non c'è assolutamente nulla per cui essere felice
<<cosa ci fai qui?>> dissi rivolgendo uno sguardo a mattheo che non smetteva di guardarmi
<<ti abbiamo portato la colazione>> disse con fare evidente <<tu perché sei ancora così?>> solo in quel momento mi ricordai delle mie condizioni: con un'asciugamano addosso che lasciava le mie gambe scoperte, capelli bagnati e viso da morta.
sentii del calore sulle mie guance, probabilmente ero arrossata per la situazione imbarazzante in cui ero... davanti a draco era un conto, ma in asciugamano davanti a mattheo era tutt'altra cosa.
<<i-io mi stavo lavando>> risposi semplicemente <<ma quando sono uscita dalla doccia ho scoperto che il mio letto è luogo di avvenimenti sconci>> proseguii indicando i due novelli che ancora stavano litigando.entrambi risero, sia draco che mattheo e la sua risata così sincera fece sorridere me, ma appena posò gli occhi su di me guardai altrove evitando lo sguardo.
<<beh hai intenzione di lasciarci qua fuori o ci fai entrare white?>> questa volta fu lui a parlare.
senza rispondere mi spostai di lato per farli entrare e quando mattheo mi passò accanto potei respirare il suo odore mozzafiato di tabacco.
chiusi la porta e mi poggiai ad essa mentre draco si sedette sul mio letto a parlare con blaise e pansy mentre mattheo girava per la stanza osservando ogni cosa ci fosse all'interno.
<<che fai lì y/n? vieni qui a fare colazione>> mi richiamò blaise dai miei pensieri e distolsi lo sguardo da mattheo <<no grazie, non ho fame>>
mi diressi in bagno senza aspettare una risposta e mi chiusi dentro. fiú.poco dopo mi accorsi di aver nuovamente dimenticato i vestiti, mi portai una mano alla fronte.
stupida
si lo so coscienza, grazie per l'informazione<<pansy mi porti qualche vestito?>> urlai dal bagno e intanto decisi di togliermi l'asciugamano e pettinarmi i capelli.
quando sentii bussare aprii la porta di poco, giusto per far passare il braccio e presi prima le mutande e il reggiseno, poi pansy mi passò una tuta nera con un crop top a maniche lunghe del medesimo colore.mh, bella scelta pansy.
mi vestii e decisi di lasciar asciugare i capelli all'aria, appesi l'asciugamano e uscii dal bagno ma rimasi stupita perché sul letto c'era solo seduto mattheo.
dove sono gli altri?
<<ehm>> mi schiarii la gola dato che non mi aveva sentita uscire dal bagno e stava leggendo un mio libro. <<dove sono gli altri?>>
fece passare i suoi occhi dalle mie gambe ai miei occhi per poi soffermarsi su di essi <<pansy e blaise sono usciti poco dopo che sei rientrata in bagno e draco è stato chiamato dal preside poco fa>> riposò gli occhi sul libro e realizzai... questo voleva dire che era stato mattheo a darmi i vestiti??
<<un attimo>> riportai la sua attenzione su di me <<sei stato tu a passarmi i vestiti?>>
<<vedi qualcun'altro nella stanza?>>vuole fare lo stronzo adesso?
sospirai <<come mai sei rimasto?>>
<<non avevo nulla da fare>> rispose velocemente, andai ad aprire le ante dell'armadio per prendere delle calze <<sai cosa voleva il preside da draco?>>
lui si limitò a negare con la testa immerso nella lettura, presi coraggio e mi sedetti a gambe incrociate di fronte a lui prendendo il vassoio con il cibo e posandolo su di esse.lui mi guardò con fare interrogativo <<cosa leggi?>> intanto addentai un cornetto che era lì presente, insieme ad un cappuccino e ad un altro cornetto.
<<prima regola: non innamorarsi>> subito mi si accese una scintilla
<<è il mio libro preferito!>>
<<sembra molto carino dai primi capitoli>>
<<cosa ti ha ispirato a prenderlo?>>
<<il titolo>> affermò <<e la copertina, nascondono sempre qualcosa, d'altronde gli scrittori e le scrittrici le producono e prendono spunto dalla storia>> mi incantai a guardarlo.
<<sai che ti verrà la cervicale a stare con i capelli bagnati all'aria?>> proseguí guardandomi
<<ti preoccupi per me riddle?>> lo beffai sorseggiando un po' del mio cappuccino portato gentilmente da draco
<<siamo passati ai cognomi ora? peccato sai, mi piaceva il mio nome sulla tua lingua>> mi guardò e io lo guardai. lui aveva un aria di chi sa quello che dice, io ero spaesata. non dissi una parola e prima di poterlo fare la sua mano raggiunse il mio labbro inferiore come il suo sguardo, mi passò il pollice delicatamente e se lo leccó mantenendo il contatto visivo <<eri sporca di cappuccino>> ammise con franchezza con un ghigno divertito sul volto.in quel preciso istante la porta si aprì, era draco.
mi staccai immediatamente nonostante una parte di me volesse fare il contrario e mi schiarii la gola portandomi i capelli dietro le orecchie facendo finta nulla. <<oh>> esclamò draco con aria sorpresa
<<non sapevo fossi rimasto>>
mattheo si limitò ad una alzata di spalle e si alzò dal letto con ancora il mio libro in mano
<<vado, ho delle cose da fare>>
<<aspetta>> lo richiamai e si fermò sull'uscio della porta <<il mio libro>>
<<lo terrò e lo leggerò, tranquilla white è al sicuro con me>> mi rivolse un occhiolino per poi lasciare me e draco soli.
<<avevo interrotto qualcosa?>>
<<no>> risposi frettolosamente <<assolutamente no>> e rimasi in silenzio a rimuginare ciò che era accaduto.
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Quei dannati occhi verdi | Mattheo Riddle
Romance"𝐋𝐞𝐢 𝐨𝐬𝐬𝐞𝐫𝐯𝐚𝐯𝐚 𝐥𝐚 𝐥𝐮𝐧𝐚, 𝐢𝐨 𝐨𝐬𝐬𝐞𝐫𝐯𝐚𝐯𝐨 𝐥𝐞𝐢" y/n è una ragazza intraprendente, forte, determinata e molto bella. ha solo una settimana di vita quando la madre la abbandona ad una famiglia babbana che la crescerà nella lo...