The Sex Therapist Next Door

Capitolo 11

In piedi con Camila di fronte alle dieci coppie che si erano riunite per guardarle recitare, Lauren sperava ardentemente che qualunque fantasia mettessero in scena non l'avrebbe messa nei guai. Era così affamata della sua giovane vicina che riusciva a malapena a pensare, figuriamoci ad agire razionalmente. Ed era gelosa. Stupidamente, illogicamente gelosa della sgualdrina che Camila aveva scopato mercoledì sera, al punto da desiderare un modo per contrassegnare Camila come sua. Desiderava ardentemente rivendicarla, solo fino a quando Normani non si fosse ripresa, così non avrebbe mai più dovuto immaginare - o peggio ancora, sentire - quale piacere le stava dando un'altra donna.

Solo mentre lavoravano insieme, ovviamente. Dopodiché, la vita personale di Camila era affar suo.

Impaziente di iniziare, Lauren si schiarì la gola. "Buonasera, signore, e benvenute a una serata davvero divertente. Questa è l'introduzione al gioco di ruolo, noto anche come Dirty Make-Believe 101." Fece una pausa per ricambiare i sorrisi ricevuti. "Questo seminario è un po' diverso dalla maggior parte degli altri che insegno. Anche se di solito incoraggio la partecipazione del pubblico, questo argomento non si presta facilmente a guardare, ascoltare ed esibirsi da soli, tutto allo stesso tempo. Quindi stasera, la mia adorabile assistente Camila ed io improvviseremo una scena di gioco di ruolo per il vostro piacere visivo. Introdurre gli elementi della finzione e della realizzazione della fantasia nella vostra vita sessuale può essere un modo potente per rinvigorire la vostra passione reciproca. Vi aiuterà a mantenere fresco il vostro modo di fare l'amore, a impedirvi di cadere in quelle routine standard che inevitabilmente iniziano a farvi sentire, mi dispiace dirlo, annoiate."

Per il membro del pubblico scettico, perché ce n'era sempre uno, Lauren ha affrontato la preoccupazione più comune che di solito sentiva frontalmente. "Non esitare mai a invitare il tuo amante a godersi uno sconosciuto a letto quando quello sconosciuto sei tu. Come lesbiche, tendiamo ad essere attratte dal nido, per sistemarci. Ma come esseri umani, è naturale essere eccitati dalla novità. Quando la persona che ami è disposta e in grado di fornire quella novità, hai davvero trovato un dono di cui fare tesoro."

Cambiando marcia, Lauren lanciò un'occhiata all'espressione imperscrutabile di Camila, poi riportò la sua attenzione sulla folla. "Tutto ok. Lasceremo qualsiasi domanda potreste avere per dopo lo spettacolo. In questo momento, io e Camila abbiamo una domanda per tutti voi". D'impulso, avvolse il braccio intorno alla vita di Camila e la tirò più vicino. "Non abbiamo nulla di provato, quindi questo gioco di ruolo è nelle vostre mani collettive. Ragazze, sareste così gentili da buttare fuori qualche idea? Ispirateci."

"Pantera e cucciolo!" Liz, che Lauren aveva visto l'ultima volta al laboratorio di massaggio vaginale, aveva un sorriso da mangiamerda stampato in faccia.

Lauren esitò. "Temo di dover rinunciare a quello. Colpisce un po' troppo vicino alla realtà, direi."

"Sì," intervenne Camila, un po' timidamente. "Questa è la tua occasione per essere creativa. Dacci ruoli in cui possiamo affondare i denti."

"Vampiro/vittima!" gridò una studentessa per la prima volta, cogliendo avidamente le immagini involontarie di Camila.

Non essendo mai stata una grande fan dei vampiri, Lauren fece cenno di chiederne altri. "Continuate a proporre."

"Che ne dici di schiava e padrona?"

Lauren ha cercato di non aggrapparsi immediatamente a quel concetto, proprio come voleva, se non altro perché il suo prossimo seminario - sculacciate e disciplina - doveva toccare temi simili. "Buono. Ma sentiamo ancora un po'."

"Una regina e la sua fedele servitrice!" gridò il partner di quella donna, chiaramente orientata verso la stessa dinamica.

Liz intervenne con un altro suggerimento improvvisato. "Insegnante e studentessa?"