<<Il mio obiettivo è riuscire ad uccidere Zeke Yaeger.>>
Queste furono le parole di Levi davanti a coloro che erano i nemici di Paradis, ovvero Magath ed il Gigante Carro Pieck, Zoe era riuscita a convincerli ad avvicinarsi al piccolo carretto dove l'uomo riposava e Celine aveva cercato di nascondersi inutilmente dopo che aveva visto quell'essere attaccare l'amica, com'era sopravvissuta era un mistero, almeno era ancora lì con loro.
Entrambe le donne stavano ai due lati del capitano, Zoe alla sua destra e Celine a sinistra, davanti a lei c'erano sia gli estranei che i giganti colossali che continuavano la loro marcia.
<<A quanto pare abbiamo un interesse in comune, Theo Magath... Piech Finger.>>
continuò l'uomo, nonostante si fosse svegliato da poco solo la loro vista lo fece pensare alla svelta su una possibile alleanza temporanea.
La tensione era palpabile e più l'ufficiale cercava di mostrarsi sicura e più cercava di fermare dei lievi tremori.
Anche lei era un'importante membro dell'esercizio, e come tale doveva essere forte ed audace, Pix l'aveva istruita bene, solo che non si sarebbe mai aspettata di trovarsi davanti a loro.
Il generale chiamato Magath finalmente parlò:
<<Levi Ackerman, dicono che la tua forza sia paragonabile a quella di uno dei nove giganti... - questa per la donna era nuova, sapeva che il capitano era forte, solo che non sapeva così tanto - Ma in quello stato pensi di riuscire a schivare un proiettile?>>
A quella minaccia Celine sudò freddo e purtroppo continuò a rimanere ferma, come anche Zoe.
In una piccola riunione avuta con i compagni di sventura si erano detti di mantenere la calma a qualsiasi costo, a qualsiasi loro frase o tentativo di pericolo, ovviamente l'ufficiale non era d'accordo, purtroppo però loro erano armati e non potevano farci nulla.
"Io ho un'arma."
Avrebbe voluto dire, quella frase però le si bloccava sempre in gola.
<<Non abbiamo alternative.>>
aveva solo detto Zoe.
Tornando al presente, il capitano rispose a suo modo:
<<No, non posso evitarlo, e nonostante ciò, sono comunque venuto a parlare faccia a faccia col nemico... Puoi spararmi o puoi ascoltarmi. - l'ufficiale stava pregando per la seconda - La decisione spetta a te.>>
Anche se la donna cercava di fissare i due estranei, con la coda dell'occhio vedeva il muso del gigante che la guardava come un'ossessa.
Sapeva per esperienza che se il nemico era fuori il gigante non poteva muoversi contro la sua volontà, lei però non aveva paura di questo, il suo muso le faceva terrore, e se guardava chi lo impossessava notava le tracce sul viso come quelle che aveva visto tante volte a Eren.
<<Allora ti ascolterò prima di sparare.>>
"Perché non ho preso l'arma di nascosto?!"
Celine strinse i pugni per non dare di matto, stavolta era al limite di tutto.
Non avevano fatto nulla... Lei non aveva fatto niente di male, anzi, un loro gigante l'aveva ferita e ora erano venuti a distruggere la loro casa, la loro patria.
<<Hai detto di voler uccidere Zeke? - continuò l'altro - Adesso dove si trova?>>
Dopo tanto tempo Zoe prese parola:
<<Molto probabilmente, per poter utilizzare il suo sangue reale, sta cercando di impadronirsi di Eren.
No, anzi, il Gigante Fondatore...>>
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Celine e Levi
ActionCeline è una giovane soldatessa della Guarnigione piena di speranze e aspettative nell'aiutare soprattutto le persone di Trost. Levi è il soldato più forte dell'umanità con un passato alle spalle da dimenticare ma porta tutti i giorni i segni sulla...