-Sei una delle tante,cosa pensi? Mi dovrebbe importare di te? Dovrei essere il tuo amichetto per sempre? No,impara a conoscere le persone e poi ne riparliamo,tesoro.- mi sfidò.
-Io mi fidavo di te.- sussurrai balbettando.
Mi fidavo davvero di lui,sembrava un ragazzo normale. Un amico vero,forse ero troppo stupida. Ero? Sono troppo stupida.
-Farai meglio,la prossima volta a non fidarti degli sconosciuti.-
-Quindi ora cosa siamo?-
Non avevo notato il suo abbigliamento,si era cambiato rispetto prima. Aveva degli skinny neri,degli stivaletti marroni e una camicia leggermente sbottonata che faceva intravedere i suoi tatuaggi. Anche le maniche erano tirate leggermente su con i risvoltini. Aveva tatuaggi anche sulle braccia.
-Esattamente quello che eravamo prima,niente.-
-Pensavo fossimo amici,mio fratello mi ha anche cacciata di casa e non mi parla più per colpa tua. Cosa volevo che fossi? Un gioco? Io mi sono affezionata a te,perché ti voglio bene,ti vedo come una persona che può prot-...- mi interruppe baciandomi.
Aprii gli occhi chiusi poco prima,il bacio era inaspettato. Insomma io ero praticamente seduta sul banco e lui in meno di tre secondi si avvicina,si mette tra le mie gambe e mi bacia.
Il bacio era casto,inizialmente. Lui voleva di più,evidentemente. Cercavo di respingerlo,non volevo baciarlo. Avevamo sette anni di differenza,era troppo. A me piaceva Zayn. Piaceva? Beh si,mi piaceva. Lo ammetto.
Punzecchió il mio labbro inferiore con la sua lingua,così aprii leggermente le labbra. Il bacio divenne più passionale. Lui evidentemente stava sudando ed era anche eccitato. Mi toccava,le sue mani vagavano sulla mia schiena.
Mi staccai.
-Cos'era questo?- chiesi.
-Un bacio,semplice. Baci bene,piccola.- mi fece l'occhiolino.
-Ma tu non eri arrabbiato con me? Fino a due minuti fa mi uccidevi con gli occhi e adesso mi baci?!- ero incredula.
-Lo so,lo so. Non ero arrabbiato con te,ho solo avuto una giornata difficile. Non sono mai stato arrabbiato con te,oggi mi hai deluso,te ne sei andata con Zayn..mi hai lasciato solo.-
-Cosa dovevo fare? Volevo andarmene e l'ho fatto.- lo accusai.
-Potrei facilmente arrabbiarmi se non abbassi il tono della voce,sono sempre il tuo 'insegnante' e devi portarmi rispetto,Evelyn. Lo capisci vero?-
-Quindi in classe dovrei comportarmi come se non ti conoscessi?- chiesi.
-Esatto.-
-Ma...-
-Niente ma,Evelyn. Se non rispetti questa regola,avrai delle punizioni,te le elenco?-
-So già quali sono,le ho hai fatte un paio di volte.- risposi.
-Ti rinfresco la memoria. Pulire i bagni,pulire la palestra,rimanere due ore in più a scuola...Ti serve altro?-
-No,prof.-
-Così mi piaci,piccola.-
Aggiorno dopo secoli,bene..:c
Questo é il capitolo.Ho cercato di farlo venire decente,ho tante idee per la testa ma non so come buttarle giù,la scuola mi sta uccidendo,capitemi.
Votate e commentate.
Al prossimo capitolo :*
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Twitter H.S.
FanfictionIn cui un ventitreenne trova per caso il profilo di una sedicenne su Twitter.