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Louis e Liam accorsero in mio aiuto,forse per la paura che si sarebbe trasformata in una rissa quella discussione.

-Che state facendo?! Siete pazzi?! Michael lascialo.- disse Louis rivolgendosi a Michael.

-Zayn vieni con me ti prego.- lo pregai.

Gli tesi la mano e lui l'afferrò. Attraversammo tutta quella folla di persone e lo portai in bagno,doveva bere un po' d'acqua per sciacquarsi l'odore di alcool.

Nel bagno c'era una sedia e lo feci sedere,non si reggeva neanche in piedi.

-Tieni.- gli tesi un bicchier d'acqua. Strano che in un bagno ci fossero i bicchieri,bah..

-Grazie.- mormorò bevendo.

Mi inginocchia,così da potergli prendere le mani posate sul cavallo dei suoi pantaloni. -Perché sei venuto qui?- chiesi guardandolo negli occhi. -Per te.- rispose. Feci una faccia stranita e lui capii che volevo spiegazioni. -Per te perché volevo dimenticarti,ma è troppo difficile evidentemente.-

-Non dovevi venire qui,lo sai che sei troppo importante per me e non voglio che frequenti questi posti.- alzò lo sguardo e mi guardò negli occhi.

I suoi occhi,quei suoi occhi che fa solo quando è dispiaciuto,quanto mi erano mancati.

-Non fare così ti prego.- lo implorai.

Mi alzai,lo presi dalle mani e lo abbracciai forte,piangendo sul suo petto. Le sue braccia tatuate erano tese lungo i suoi fianchi. Perché non ricambiava l'abbraccio?

-Ti prego abbracciami. Non voglio che tu sia arrabbiato con me.- singhiozzai.

Finalmente si decise e cinse la mia schiena con le sue braccia muscolose.

-Perdonami Zayn.-

Zayn,essendo più alto di me,mi accarezzò i capelli e mi lasciava piccoli baci sulla testa e mi sussurrava frasi del tipo -Non ti preoccupare.- -Non fa niente.- -Non piangere.-

Zayn si sedette sulla sedia e mi fece segno di sedermi sulle due gambe. Quando mi sedetti,misi entrambi le braccia sul suo collo così da poterlo abbracciare.

-Non è colpa tua.- disse Zayn dopo un lungo tempo di silenzio.

-Sono io che non dovevo venire qua,è colpa mia se hai rischiato che ti potessero toccare,è colpa mia se siamo qui.-

-Non darti la colpa di tutto.- sussurrai al suo orecchio. Le due braccia si spostarono automaticamente sui miei fianchi.

-Devi capirmi,Evelyn. Lo sai che non è solo bene quello che provo per te.-