Switched

4. Rabbia

È stato un periodo turbolento...e lungo, in cui tutto si è fermato. Soprattutto io mi sono fermata.

Non ho dimenticato questa storia, solo non era tempo per me di metterci la testa e le mani.

Chiedo scusa per il ritardo.
Se ci siete ancora, vi dico Grazie per la pazienza.

Se ci siete ancora, fatemi sapere cosa ne pensate.
I miei commenti e il mio Twitter sono aperti ai vostri pensieri.

Besitos 😘

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Simone fa rientro a Villa Balestra a notte fonda.

La casa è avvolta nel buio e lui pur di attenuare ogni tipo di rumore toglie le scarpe prima di salire la scalinata che lo conduce nella sua stanza.
Prima di entrare però si volta verso la camera di Jacopo, la porta è semiaperta e il ragazzo è avvolto nelle lenzuola.

Simone crede che il suo gemello stia dormendo, ma d'un tratto sente bofonchiare «Serata interessante?» da un Jacopo con la voce impastata a causa della stanchezza.

«Buonanotte Ja» risponde.

«Buongiorno vorrai dì, hai fatto mattina Simò» sente dire dal fratello in procinto di chiudersi la porta alle spalle.

L'ultima cosa che Simone fa prima di abbandonarsi tra le braccia di Morfeo è illuminare il display del cellulare, sbloccandolo.

Apre la chat con Matteo e rilegge il suo ultimo messaggio, cui ovviamente non ha ricevuto risposta perché sicuramente l'amico ha attivato la modalità silenziosa al cellulare prima di addormentarsi, come da abitudine, quindi non gliene fa una colpa. D'altronde l'orologio sullo schermo segna le quattro passate.

«Che cazzo ho fatto» si dice, sprofondando con la testa nel cuscino, prima di crollare in un sonno profondo.

Quando riapre gli occhi il sole è alto nel cielo, tanto che ha difficoltà inizialmente ad abituarsi alla luce.

Ha sicuramente fatto tardi al laboratorio di programmazione.
Cerca il suo iphone tra le coperte.

«Cazzo» impreca accorgendosi che non ha fatto tardi alla lezione, l'ha praticamente persa per intero.

Nota che tra le notifiche ci sono un messaggio di Jacopo e uno di Matteo, che deve aver letto quello che lui gli ha inviato la notte precedente.
Li apre.

A Moe💚🦕:
Simo' stamattina t'ho provato a svegliá ma m'hai risposto con un grugnito. Io c'ho provato, che così almeno nun me dai la colpa d'avette fatto sta a letto, anche se ogni tanto comunque non te farebbe male! So' andato a studiá da Azzurra, ci vediamo stasera!

A Jaio🦕:
Mi sono svegliato adesso

A Moe💚🦕:
E che c'avevate da dirvi te e Ludovica? Non è che me sei diventato etero de botto e ve la intendete?

A Jaio🦕:
Coglione! Ci vediamo stasera.

Poi apre quello di Matteo.

A Simone:
Che è successo?

A Matteo:
Oggi pomeriggio passo allo studio.

Non ha voglia di parlare di questa cosa tramite chat, quindi opta per sorvolare in entrambe le conversazioni, anche perché non saprebbe davvero da dove cominciare.

Quella stessa mattina, invece, Manuel si alza di buon ora.

Va addirittura a fare jogging per scaricare l'adrenalina che ancora sente in circolo.
Sta tornando a casa, dopo aver corso per circa un'ora e mezzo, quando dai suoi airpods sente distrattamente un brano scelto direttamente da Spotify attraverso la riproduzione casuale.