La storia di Yasmine Hakimi, una ragazza di 26 anni nata e cresciuta in Spagna di origini marocchine. Sin da piccina è appassionata di calcio, non solo per il fatto che suo fratello sia il centrocampista nella squadra nazionale del suo amato Marocco...
I piani alti dell'azienda ci avevano preparato tutto, l'albergo, il volo e i vestiti per la serata e per il dopo serata. Il volo era alle 15 e adesso sono le 13, io e Sara siamo andate a casa tutte entusiaste capitava spesso di andare ad una sfilata ma io ero entusiasta di rivedere il mio ragazzo, appena arrivate fecimo subito le valige, presi tutte le cose più belle che avevo, costumi da bagno (e non chiedetemi il perché), abiti, pigiami, tute, ecc... Cambiai anche outfit perché non potevo stare con quei vestiti tutto il tempo e quindi indossai questi:
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Mentre Sara invece:
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La cosa ancora più bella è che domani è il 1 maggio, il giorno del lavoro e i due giorni dopo ancora sono il weekend! E l'azienda ci diede il volo di ritorno domenica sera, finite le valige io e Sara andammo insieme in aeroporto, Hermés aveva il proprio jet e appena arrivate non fecimo ne controlli ne niente di tutto ciò ma salimmo direttamente sull'aereo. Il volo per Londra durava circa un oretta e io e Sara parlammo per tutto il tragitto, quando vidi che stavamo per atterrare stavo soltanto saltando dalla gioia dal mio posto. Appena atterrati io e Sara fummo le prime a scendere, presimo le valige e salimmo sui taxi che Hermés aveva affittato per ognuno di noi. Sara andò in albergo mentre io decisi di fare la sorpresa a Hakim, volevo andare a trovarlo allo stadio, salì sull'auto e diedi le indicazioni per il campo di allenamento della squadra del Chelsea, in meno di venti minuti mi trovai di fronte alla grande struttura. Era letteralmente uno stadio. Presi i bagagli dalla macchina e li presi con me, andai verso l'ingresso e dopo aver chiesto lasciai lì le valige, mentre stavo entrando l'emozione stava salendo alle stelle e quando mi avvicinai ero emozionatissima. Appena entrata vidi i ragazzi girati dall'altra parte, stavano tipo parlando e poi vidi il mister, mi salutò e gli spiegai chi ero. Era un uomo abbastanza simpatico, fischiò ai ragazzi e disse di fare qualche giro di campo, poi lo vidi, stava ridendo con alcuni dei suoi compagni, ma appena si voltò il suo sguardo si riempì di stupore, sorrisi e venne verso di me correndo.
H: Yasmine!!!!
Mi prese in braccio e mi fece fare un giro, mi abbracciò fortissimo, sorrisi e mi disse
H: Che bella sorpresa, non me l'avevi detto che saresti venuta.
Y: L'ho scoperto solo prima, stasera c'è una sfilata da Harr-
