De retour...

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Sono appena atterrata di nuovo a Dubai, uscita dall'aereo andai di corsa a prendere le mie valigie, non volevo passare un minuto di più in quell'aeroporto. Appena attraversate le porte dell'uscita, vidi un signore con un foglio con su scritto il mio nome, ipotizzai che quello era l'autista di Diana e Liam.

Prese le mie valigie e le mise in macchina, stavo malissimo dentro, intanto il mio cellulare stava esplodendo dalle sue chiamate e messaggi, sia dell'uno che dell'altra. Così decisi di spegnerlo, dopo una quarantina di minuti arrivammo davanti alla villa dei due. In lontananza vidi Diana fuori con addosso una sciarpa per il freddo, l'autista mi lasciò davanti alla porta e appena la vidi.

Crollai a piangere, liberai le emozioni, mentre lei mi stava abbracciando e cercava di rassicurarmi, mi fece cenno di entrare dentro e poi l'autista entrò con i bagagli per poi andare via. Entrammo in casa e mentre cercavo di ricompormi per non sembrare strana mi disse

D: Tranquilla, ci siamo solo io e te. Liam è fuori città da un amico.

Andammo a sederci sul divano del salone principale e mi sdraiai su appoggiando la testa sulla sua spalla. Ero distrutta.

D: Cos'è successo Yas?

Y: Durante il volo di ritorno avevamo litigato, sembrava stranissimo e quindi io me ne andai via chiamando mio fratello. Mi venne a prendere e tornammo in albergo, ero andata in camera mia per prendere qualcosa da portare con me per stare con la mia migliore amica Sara, avevo provato a bussare ma niente quindi tirai fuori la chiave della sua stanza dato che mi aveva lasciato il doppio e appena entrata la vidi lì che baciava Hakim.

D: Dio mio... Hai parlato con lui?

Y: No, ho urlato loro contro e sono andata via. Mi sento malissimo, non so cosa devo fare...

D: Tesoro stai tranquilla, una volta ho trovato Liam baciarsi con una ragazza alla fine di una serata in discoteca con degli amici, ma poi mi accorsi che era ubriaco fradicio e non si ricordava nemmeno il suo nome. Mi supplicò per settimane di perdonarlo e dopo un po lo perdonai. Sai perché? Perché se ami una persona così tanto, non puoi rinunciarci facilmente. Tu ami ancora Hakim?

Y: Certo che lo amo, ma non posso ancora credere a cos'è successo...

D: Se vuoi un consiglio da parte mia, prova a rispondergli al cellulare e lascialo spiegare, io personalmente quando vi ho visti ho subito detto, questi sì che sono una vera coppia, ma quando mi hai raccontato cos'è successo sono rimasta senza parole. Conosco bene Hakim e non è una cosa da lui questa, lui è un amico fedele e leale. Prova a rispondergli e lasciagli il tempo di chiarire, intanto vieni che ti mostro la tua stanza.

Ci alzammo dal divano e mi accompagnò nella stanza degli ospiti, era molto carina, era a tonalità chiare. Indossai un paio di shorts neri con una felpa sopra, io e Diana andammo in giardino per prendere un po di aria, la loro casa è su una collina e da lì si vede tutta la città. Riaccesi il cellulare e vidi un sacco di chiamate perse, ben 72 chiamate perse solo da Hakim.

D: Andrai alla partita di domani? Io e Liam vogliamo andarci, se vuoi stare qui stai tranquilla, questa reputala come casa tua.

Y: Grazie Di, ma domani torno in Qatar, devo chiarire con Hakim e non posso abbandonare mio fratello, anche lui sta passando un periodo buio con sua moglie. 

D: Se ti va, puoi venire con noi in aereo, tanto siamo sul jet.

Y: Grazie, sei un amica d'oro.

La abbracciai, ma veramente è un amica d'oro, eravamo rimaste ancora un po a parlare fuori finché Diana mi disse che era stanca dato che aveva lavorato tutto il giorno e tornò dentro a dormire mentre io rimasi fuori. Mi arrivò una chiamata da Hakim e decisi di rispondergli, appena sentì la sua voce sembrava in ansia

A football life -Hakim ZiyechDove le storie prendono vita. Scoprilo ora