I preparativi💍

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Venerdì 30 agosto, 9:00

Finalmente, il grande giorno, il mio grande giorno. Il giorno che attendevo da quando ero piccola, il giorno in cui indosserò il vestito più bello che avrei mai visto, il giorno in cui dirò di sì al mio grande amore.

Quando aprì gli occhi del tutto, guardai mio fratello nel letto accanto, stava comodamente guardando il suo telefono finché non si accorse del mio risveglio. Mi guardò e mi regalò uno dei sorrisi più dolci e belli del mondo, quelli che solo mio fratello poteva darmi. Gli ricambiai il sorriso e mi sedetti sul bordo del letto, mi stropicciai gli occhi e vidi un leggero bagliore di sole entrare dalla finestra.

Ach: Buongiorno mongoloide

Y: Buongiorno pazzo.

Tipico dolce buongiorno dei fratelli Hakimi.

Mio fratello si alzò in piedi e io lo seguì, mi diede un abbraccio e ricambiai. Oggi verranno Hiba e Amine qui in città essendo che ho deciso di invitare Hiba al matrimonio, dopo tutto è pur sempre la madre di mio nipote e che lo voglia o no la vedrò sempre quindi meglio riparare che creare un altro danno.

Andai in bagno e mi feci una bella doccia fresca, mi lavai per bene e mi preparai per uscire. Oggi infatti era una giornata tra sole ragazze fino a stasera, ovvero quando ci sarà la festa. I miei genitori e mio fratello sono in fissa con sta cosa, che se vedrò Hakim il giorno del mio matrimonio, il nostro matrimonio sarà sfortunato. E mio fratello usa la scusa del "Ho visto Hiba cinque minuti prima della festa e guarda ora dove siamo". Io li lascio fare, ma solo per far loro piacere.

Indossai un abito azzurro lungo fino alla caviglia in seta con un paio di sandali bianchi, mi sistemai i capelli e misi un filo di trucco. Oggi in città ci sono quasi 40 gradi e onestamente mi chiedo se sopravvivrò fino a stasera. Uscì dal bagno con tutta la tranquillità del mondo mentre mio fratello mi aspettava fuori irritato essendo che ero rimasta dentro circa un ora, ma quando dico che mio fratello è stupido è veramente stupido, ci sono letteralmente tre bagni in questa casa. Tre.

Andai al piano di sotto e trovai il tavolo tutto pieno di delizie, sicuramente sarà stata opera di mamma e papà. La prima che vedi fu mamma e quando mi vide, mi abbracciò subito.

M: Congratulazioni alla futura sposa

Y: Grazie mamma e grazie anche per questa colazione. Dov'è papà?

M: Lui e tuo fratello passeranno al giornata con Hakim e gli altri ragazzi per prepararsi alla festa, intanto è in garage a sistemare la macchina.

Y: Ok

Le diedi un bacio sulla guancia e andai da mio padre in garage, lo trovai come al solito occupato a sistemare la macchina di mio fratello, essendo che Achraf da genio ha rotto qualcosa nel motore. A mio padre non dispiace molto, dato che lui era un meccanico e ormai sistemare le macchine per lui è come allacciarsi le scarpe.
Bussai alla porta semiaperta del garage e lo vidi appoggiare gli attrezzi a terra, quando mi vide sorrise e prese un panno per pulirsi le mani piene di olio, si alzò e venne verso di me con le braccia aperte.

P: Eccola qui la mia bambina

Lo abbracciai forte e gli sorrisi, parlammo per un po e poi andammo ci diressimo verso la sala da pranzo dove ci attendeva la colazione, appena arrivati lì, trovai mio fratello che stava aiutando mia mamma a finire di sistemare la tavola. Iniziai a ridere e gli dissi

Y: Strano che fai qualcosa, quando eravamo a casa tua, non volevi nemmeno passarmi un bicchiere.

Ach: È diverso sorellina mia, lei è mia mamma, per lei farei di tutto, per te no invece. Hai le mani? Hai le gambe? Allora ti arrangi.

A football life -Hakim ZiyechDove le storie prendono vita. Scoprilo ora