la famiglia Garcia. ✔️

capitolo due

ANTONIO'S POV:

:-possiamo divertirci ora?- disse Alexander, il mio figlio più grande.
abbiamo trovato una talpa tra noi e ora lo stiamo torturando cercando di avere informazioni.
nella stanza ci sono tutti i miei figli, sono tutti seri, fuori dalle stanze delle torture tutti possono vivere la propria vita ma quando si tratta di lavoro sembrano delle macchine da guerra, anche Tia, sembra davvero spaventoso.

stavo per tagliargli un dito quando sentii il mio telefono squillare.
:-chi cazzo è!- urlo.
è un numero sconosciuto.

:-chi è che mi disturba mentre lavoro!?- dissi mentre mettevo il vivavoce.
:-s-salve lei è il signor Antonio garcia?-
:- si sono io perché?-
gli sguardi dei miei figli diventarono interrogativi.
:-chiamo dalla centrale polizia di New York e ho qui sua figlia, non ha tutore, desidera mantenerla?-
tutto si fermò, il mio e i respiri dei miei figli si spezzarono in gola.
:-mi scusi? è ancora lì?-
:-si si, va bene può mandarmi qualche informazione su di lei?-
dissi mentre guardavo i volti sbiancati dei miei figli.
:-certo, arrivederci- e stacco la chiamata.

tutti erano ancora in silenzio, si sentivano solo i gemiti del mio 'paziente' che senza pensarci due volte gli sparai alla tempia.
:-MARABELLA È VIVA!-
:-NOSTRA SORELLA È VIVA!-
si sentivano nella stanza.
mi schiarii la gola e tutti fecero silenzio, potevo notare Ezechiele con le lacrime agli occhi, così come mattia e tutti gli altri.
mi vibrò il cellulare dove trovai alcune informazioni.
:-zitti, leggiamo qui.-
i miei figli si zittirono ed iniziai a leggere.

*****
nome:
Marabella Sandra Garcia.

età:
18

residenza:
Canada

segni particolari:
tatuaggi, vitiligine.

*****

:-vitiligine? da piccola non ce l'aveva.- dice Alexander, il mio figlio maggiore.
:-vero...-

:-andiamo in canada!- esclamai uscendo di corsa dalla stanza.

l'ultima volta che vidi mia figlia di quando aveva 5 anni che mia moglie se la prese con se e scomparirono nel nulla.

da lì, tutto cambiò.