la famiglia Garcia. ✔️

capitolo nove

MARABELLA'S POV:

finalmente queste tre ore strazianti di lezione sono finite e posso andare in pace.

accompagnata da ky vi dirigiamo in mensa, non indosso la felpa e questo attira l'attenzione di quasi tutta la scuola.
appena spalanchiamo le porte la grande stanza cade in un silenzio tombale, tale da sentire una spilla cadere.

intravedo i miei fratelli farci cenno con la mano e a testa alta mi incammino da loro.
mi guardano tutti straniti come se dicessero 'perchè sta andando al tavolo dei Garcia?!', fatti i cazzi tuoi, questo gli risponderei.

mi siedo annoiata e do uno sguardo ai miei fratelli che mi sorridono selvaggiamente.
:-ho sentito che hai fatto un figurone a spagnolo..- dice Ryan.
:-non è colpa mia se quella prof non sa fare il suo lavoro.-
tutti sghignazzavano al tavolo finché un'apertura di porta spostò l'attenzione.

occhi di ghiaccio.

spostò l'attenzione su di me e mi fece un sorriso, sono sicura che in questo momento sembro un peperone.
mi giro dandogli le spalle, ma a quanto pare l'unico posto libero è quello di fianco al mio.
si siede al mio fianco salutando tutti con una stretta di mano o un batti il pugno.
si girò verso di me e mi disse
:-ciao bella.- mi è nuovo questo diminutivo del mio nome.
:-ciao aron.-

qualcuno si schiarì la gola, era una ragazza, tutto culo niente cervello, ossigenata e delle tette ovviamente rifatte.
vidi i miei fratelli insieme ai loro amici sbuffare e alzare gli occhi al cielo.
:-si?- chiedo.
:-perchè sei al tavolo dei Garcia? mucca.-

FLASHBACK

oggi è il mio primo giorno di scuola, la terza elementare!
io e mia madre ci siamo trasferite due settimane fa e per questo ho dovuto cambiare istituto.

entro a scuola e tutti gli occhi sono su di me.
le bambine e i bambini mi guardano con disgusto, ma per cosa?

un gruppetto di bambine e bambini più grandi di me si avvicinano.
:-ciao mucca.- dicono.
cosa?
:-c-ciao?-
:-lo sai che sei proprio brutta con quelle macchie? HAHAHA.-
:-sfregiata.-
:-errore.-
:-spazzatura.-

FINE FLASHBACK

strinsi i pugni e la tensione nel tavolo ai poteva sentire.
:-perchè diavolo ti dovrebbe interessare?-
:-ho capito, sarai la loro troia di turno HAHAH.-

non ci vidi più, mi alzai di scatto facendo cadere la sedia e un silenzio tombale nella mensa.
:-non ho capito scusa.- dissi pacificamente.
:-sei una troia, guardati, con quelle macchie non fai eccitare neanche un cane, mucca.- dice ridendo.
il fiato di tutti si spezzò in gola.

oh oh oh, la metti così?
chi vuole riceve.

:-non mi piace l'incesto, scusami.-
aggrotto le sopracciglia, ma prima che rispondesse, le arrivò un pugno dritto sul naso che la fece cadere all'indietro.
tutti avevano gli occhi spalancati.
la cosiddetta ragazza era a terra che piangeva.
mi misi a cavalcioni su di lei e inziai a darle pugni a raffica.
aron e i miei fratelli si alzarono, occhi di ghiaccio mi prese per i fianchi ma prima che di alzarmi presi in un pugno i capelli ossigenati della ragazza e le sussurrai all'orecchio :-prova un'altra volta a chiamarmi con i tuoi nomignoli dispregiativi e non mi limiterò a tirarti quattro cazzotti in faccia, prova a parlare male dei miei fratelli e ti giuro che ti pianto un proiettile dritto negli occhi.-
spalancò gli occhi dal terrore e mi lasciai trascinare da aron.

delle ragazze andarono a soccorrere la ragazza mal andata.
mi girai verso i miei fratelli che erano dietro di aron, avevano uno sguardo orgoglioso ma anche stupito.
:-bella ora fai un bel respiro e calmati.- mi dice Ezechiele.