capitolo dieci

2.2K 60 0
                                    


è passato un mese e mezzo da quando vivo con la mia famiglia e posso dire che la mia vita è quasi perfetta.

sono venuti i nonni, zii e cugini e abbiamo trovato la pace.

Sasha si è fidanzato con Nina, una ragazza messicana dal carattere solare, la sua famiglia lavora per la mafia spagnola e fanno buoni affari con noi.

ho parlato alla mia famiglia del lavoro che faccio, e facevo, per sopravvivere, e non ho intenzione di mollare.
sono rimasti fra un misto di sorpreso e arrabbiato nei confronti di mia madre e di quell'uomo che mi rovinò la vita.

ho scoperto che Leonard si frequenta con una certa Jasmine, lo so solo io perché quando eravamo sul divano c'era il suo telefono ed è arrivata una notifica, si è accesso è c'era scritto:

JASMINE❤️:
buongiorno amore.


con la scuola sto cercando di migliorare, Ashley, così ho capito che di chiama, mi ha dato di nuovo fastidio, ma mi sono limitata ad uno schiaffo e qualche minaccia.

e poi ci sono io... e aron.
non stiamo insieme, ma ci comportiamo come se fossimo una coppia.
flirtiamo come non mai e ci diamo baci sul viso, abbracci o coccole.
ma una cosa l'ho finalmente capita.

mi sono innamorata di lui,
e credo che la cosa sia ricambiata.

la mia famiglia si è accorta di questo avvicinamento e infatti mattia e i miei fratelli si sono incazzati.

sono cambiata questo mese, sono diventata più "gentile", per modo di dire, e ho iniziato a ridere si più.
tutti si sono accorti di questo mio cambiamento ed è tutto grazie a loro, la mia famiglia.
e aron, ma questo è un dettaglio.

-ore 14:00-

sono sul divano e navigo per i social fin quando uno dei miei mi tira il telefono mani: Alexander.
nella stanza noto solo ora che ci sono anche gli altri i miei fratelli che mi guardano con le sopracciglia curvate.
:- il mio telefono!- esclamo facendoli ridere.
:-mara, alza il culo! sta sera c'è il galà!-

cazzo, me ne sono dimenticata.
senza ascoltare altro scendo dal divano, mi riprendo il telefono e corro nella mia stanza.

mi lavo interamente, avvolgo un asciugamano sotto le ascelle e ritorno in camera.
prendo un vestito che ho comprato insieme ad Ezechiele, è nero, e ha una grande scollatura sulla schiena facendo vede il tatuaggio che ho lungo la spina dorsale.

i capelli li ho fatti mossi, per il trucco ho messo del mascara, eyeliner ed illuminante.
non potevano mancare i miei orecchini e i miei anelli.
ai piedi metto dei tacchi a spillo neri opachi e come borsa ho scelto una piccola dove ho messo il telefono, le sigarette, il lucidalabbra e le chiavi di casa.

dal piano di sotto si sentono numerosi voci, scendo con più eleganza possibile le scale e intanto esamino la situazione.
mio papà sta parlando con mio nonno e gli zii.
i miei fratelli ridono e scherzano tra di loro e poi c'è lui.
i tutta la sua bellezza, con un pantalone di smoking nero e una camicia bianca arrotolata fino agli avambracci e con i primi bottoni slacciati.

sentendo i miei tacchi fare rumore l'attenzione si sposta su di me.
tutti sembrano incantati.
mi avvicino a mio papà che mi guarda ancora incredulo.
:-sei bellissima tesoro.- rido e lo abbraccio per poi fare la stessa cosa con mio nonno.
dopo un giro di saluti si famiglia è il turno di aron, che mi guarda come se fossi la donna più bella del mondo.
:-cazzo bella..sei bellissima.- dice in sussurro facendomi arrossire violentamente.
:-anche tu non sei messo male.- dico con un sorrisino malizioso.
:-non lo dai a me l'abbraccio?- dice con la faccia da cucciolo, cosa che mi fa addolcire.
lo abbraccio avvolgendo le braccia attorno al suo collo e lui intorno alla vita, lo bacio sulla guancia ottenendo delle occhiataccie da parte dei miei familiari e un grande sorriso da occhi di ghiaccio.

la famiglia Garcia. ✔️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora