Being an Argent

Capitolo 8

Parigi, 8 settembre 2012

James ridacchiò quando sentì le labbra del suo ragazzo sul suo collo.

"Isaac, mi fai il solletico"

Il lupo mannaro sopra di lui sorrise mordicchiando il suo collo, facendolo solo ridere di più.

"Shhh" gli sussurrò all'orecchio "Non vorrai che tuo zio ci scopra"

James arricció il naso.

"Non voglio che mio zio ci scopra" sussurrò.

"Nemmeno io, non voglio che mi spari di nuovo per essere entrato nelle mutande del suo adorato nipotino"

James arrossì colpendo il petto del suo ragazzo, non potendo però fare a meno di sorridere.

Anni fa non si sarebbe minimamente sognato di poter stare sotto le lenzuola a casa sua nudo con un ragazzo ed essere così spensiersto, senza essere preoccupato che suo padre entrasse e lo picchiasse.

Si sentiva così bene a poter essere se stesso e a poter professare liberamente la sua sessualità.

Guardò il lupo mannaro sopra di lui e sorrise, sfiorandogli il naso con un dito.

Era da qualche mese che lui e Isaac avevano iniziato a frequentarsi e James non potrebbe essere più felice.

Suo zio li aveva beccati un paio di volte e aveva minacciato Isaac con un fucile, ma James sapeva che non era davvero serio.

"Tu mi piaci davvero tanto" sussurrò.

L'altro ragazzo sorrise, abbassandosi a baciargli dolcemente il naso.

"Anche tu, Jamie"

"James, potresti ricordare al tuo ragazzo lupo mannaro che ho un fucile?" la voce di suo zio interruppe il bel momento e James guardò Isaac, facendolo stendere al suo fianco.

Mise la testa fuori le coperte e lo guardò.

E okay, suo zio aveva effettivamente un fucile in mano.

"Ciao zio, spero che tu non voglia davvero sparare il mio ragazzo con quel fucile" disse facendo uno sguardo innocente.

Lui sospirò, abbassando l'arma.

"Sono sinceramente tentato, ma non sono qui per questo" disse guardando serio suo nipote "Devo tornare a Beacon Hills"

James arricció le sopracciglia.

"Perchè vorresti tornare in quella città di merda?" chiese incrociando le braccia al petto.

"Ho appena ricevuto un messaggio che dice che Kate è tornata in vita" disse.

James spalancó gli occhi.

"Mia madre?" chiese per avere conferma.

Chris annuì.

"Chi ti ha detto che la mamma è viva attraverso un messaggio?" chiese.

"Sicuramente Scott" rispose Isaac da sotto le coperte.

Suo zio annuì.

James si passò una mano tra i capelli.

"Non capisco, come fa ad essere viva?" chiese "Il nonno mi ha detto che un lupo mannaro le aveva tagliato la gola"

"Un lupo mannaro alpha" specificò suo zio "Ci sono dei casi rari che se un graffio di un alpha è abbastanza profondo, può avere lo stesso effetto di un morso"

"Quindi è diventata un lupo mannaro? Lei preferirebbe morire piuttosto che..."

"È diventata...qualcos'altro, un mostro" disse "Devo andare"

"Zio..." lo fermó "La ucciderai, vero?"

Chris sospirò, guardandolo.

"Se sarà necessario, si" rispose "Devi capire James, che quella non è più la donna che conosci come tua madre, è diventata un mostro, ha perso quel briciolo di umanità che le era rimasta, è troppo pericolosa per rimanere in vita"

James annuì, cercando di apprendere le nuove notizie.

Aveva già perso una volta sua madre, avrebbe sopportato di perderla una seconda volta, poteva farcela.

"Va bene"

Suo zio lasció la casa e James rimase da solo con Isaac.

"James..."

"Non dire nulla, per favore" sussurrò abbracciandolo "Stai semplicemente con me"