Capitolo 2

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Ieri ero cosi stanca che mi sono addormentata... non mi ricordo neanche cosa stavo pensando...
Oggi ho la versione e sono sicura andrà malissimo sto pensando a troppe cose come stasera non mi va proprio di andare...
La mia classe l'adoro ci sono tutti i miei amici, la mia compagnia e soprattutto la mia migliore amica!
Ed e' anche per questo che resto in questa scuola.
A ricreazione parlo un pò con Nico, il mio migliore amico, ormai lo conosco da quando ho 3 anni.
Gli racconto di stasera
Sai Nico oggi devo andare alla cena so che farei contenta mia mamma ma non mi va che lei frequenti un'altro uomo.
Nico mia ha sempre dato ragione ma stavolta...
Sofia devi fartene una ragione se tua mamma e tuo papà non stanno più insieme tua mamma ha ragione a trovarsi un altro quindi non vedo cosa ci sia di male dovresti solo vederli poche volte tanto la tua camera e' solo tua e non verrà mai ad abitarci i figli del compagno di tua mamma quindi stai tranquilla quando hai bisogno basta che vieni da me... e ti prego oggi vai e sii te stessa senza andare con il muso.
Suona la campanella quindi entriamo in classe.
La versione e' stata difficile spero in un 6 poi ho avuto matematica ho parlato tutto il tempo con Chiara, mi ha accompagnato a casa poi quando sono entrata sono andata a farmi la doccia.
E' stato davvero rilassante ne avevo proprio bisogno.
Poi mi sono piastrata i miei capelli biondi come tutti i giorni e sono andata a cercarmi un vestito...
Ho scelto un vestito bianco non troppo corto poi mi sono truccata ed ero pronta.
Sofia sei stupenda sono contenta che tu sia felice di venire.
Ho cercato di parlare con il sorriso
Si mamma lo faccio per te allora Anna e' pronta dai che siamo in ritardo
Quando arrivo al ristorante vedo una ragazza della mia stessa età riccia con degli occhi azzurrissimi con un sorriso bellisso e un ragazzo stupendo moro con gli stessi occhi azzurri e un uomo sui cinquant'anni.
Mia mamma bacia sulle labra l'uomo e io gli do la mano poi la ragazza viene verso di me e mi fa piacere sono Giada con un sorriso gigantesco e io ricambio stessa cosa con suo fratello Tommaso.
Appena entrati al ristorante prendo il menù e lo sfoglio anche se non serviva perché tanto sapevo gia che prendevo la pasta allo scoglio mamma quanto lo amo!
Giada prende la stessa cosa mentre Tommaso prende le costine.
Mammma quanto e' bello!!
Non sono mai riuscita a dire una solo parola ero troppo imbarazzata.
Dopo un pò Giada inzia a farmi l'interrogatorio, mi stavo annoiando allora rispondevo un pò fredda e Tommaso rideva anche se non capivo il motivo ma mi piaceva era cosi bello vederlo ridere.
Dopo un pò chiedo al compagno di mamma che si chiama Giorgio da quanto si conoscevano e finito di rispondere alla mia domanda dice:
Ragazzi siete qua perché io e Paola vorremmo dirvi che avevamo pensato di convivere insieme e volevamo sapere se eravate d'accordo
Sono stata zitta mentre tutti erano entusiasti e dicevano di si. Mi piaceva l'idea di vedere in casa tutti i giorni Tommaso e Giada non era così male quindi per fare contenta mia mamma ho detto di si anche se non sembravo così convinta.
La serata e' passata in fretta.
Durante il ritorno io sono stata zitta e tornata a casa sono corsa in camera mi sono tolta il trucco, mi sono messa il pigiama, ho ripassato epica e sono andata a dormire con le cuffie alle orecchie ma stavolta la musica non mi ha fatto dimenticare cos'e' successo stasera e soprattutto Tommaso...

Una amicizia nata per casoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora