Capitolo 6

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Sono le 9 di mattina e sento mia mamma urlare che mi devo alzare dal letto ma non la sto ascoltando sono ancora immersa nei miei pensieri, ieri ero andata a letto davvero molto tardi.
Sofia alzati alle 10 hai ripetizioni fino alle 12 muoviti.
Mi alzo a fatica dal letto, mi lavo la faccia per cercare di aprire i miei occhi che chiedono solo di ritornare a dormire ancora un pò, poi scendo a fare colazione.
Lì credo di essere stata 15 minuti senza fare niente ma le urla di mia sorella mi svegliano; come fa di prima mattina ad essere così energica!
Bevo il caffè in due secondi salgo in camera, cerco di sistemarmi i capelli, mi vesto un pò come capita e poi mi faccio lo zaino "pronta" per andare a fare ripetizioni.
Finite quelle due ore noiosissime di latino ritorno a casa, mi cambio e mi butto a letto. Ma dopo poco sento mia mamma urlare che e' pronto in tavola.
Arrivata in cucina mia mamma inizia a parlare:
Ragazze stasera verranno qui Fabio, Giada e Tommaso come ogni sera oppure noi andremo da loro così da farvi conoscere. Ci sarà anche una sorpresa.
Sofia tu fai i compiti subito che alle 5 sono qua.
Annuisco e continuo a mangiare ormai non voglio più contraddire tanto lei pensa solo a se stessa.
Faccio i compiti di fretta, faccio la solita doccia, mi piastro i capelli, mi metto un paio di pantaloni neri e una maglietta, mi trucco e quando sento suonare scendo cercando di sembrare felice.
Dopo i saluti ci sediamo in sala e Fabio inzia ad aprire il computer.
Ragazzi questa e' la casa dove andremo, e' molto grande, ognuno di voi avrà una stanza poi c'e' un giardino con una piscina, sono sicuro vi piacerà.
Ero stupita perfino io della casa anche se dentro non l'avevo vista, ero molto curiosa di vederla.
Poi con Giada e Tommaso siamo saliti in camera mia per parlare un pò e ho capito che nessuno dei due era contento di trasferirsi ma che erano obbligati.
Sofia sai io ho 18 anni potrei restare qua ma lo faccio per Giada ma quando avrà anche le 18 anni torneremo a Roma.
La penso uguale a loro e poi Tommaso e' così carino.
La serata e' passata abbastanza veloce e da cosa ho visto mia mamma sembra molto contenta di andare a Barcellona e pure mia sorella e' al settimo cielo.
Quando se ne sono andati mi sono chiusa in camera ad ascoltare la musica come al solito.
La domenica e' stata simile al sabato e mi sembra che sia Giada che Tommaso siamo molto simpatici.
Domani dovrò dire ai miei amici che mi trasferirò ormai manca così poco...
Chissà come la prenderanno, soprattutto devo dirlo anche a mio papà martedì.
Fra 10 giorni partirò... anche se ormai me ne sono fatta una ragione più o meno.
Alla fine non mi e' andata così male perché ho conosciuto due ragazzi molto simpatici.

Una amicizia nata per casoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora