Capitolo 9

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Sono le 6 di mattina e sento mia mamma che mi urla di svegliarmi che siamo in ritardo.
Scendo di corsa, bevo il mio solito caffè, mi cambio, prendo le valigie e andiamo in aeroporto.
Lì c'erano Fabio, Giada e Tommaso che ci aspettavano. Poi dopo un pò sono arrivati anche i miei amici e mio papà.
Lì mi sono messa a piangere, non volevo andare via da tutti ma purtroppo non potevo tornare indietro...
Dopo ore di attesa siamo finalmente saliti sull'aereo. Io ero in mezzo tra Tommaso e Giada mentre mia sorella, mia mamma e mio papà erano davanti a noi.
Abbiamo parlato tutto il tempo, eravamo tutti emozionati di vedere la nuova casa.
Cercavamo di non pensare alle cose tristi se no ci veniva solo da piangere e non avremmo risolto nulla.
Dopo alcune ore siamo scesi, abbiamo preso un taxi e siamo finalmente arrivati davanti alla nostra nuova casa.
Già la parte esterna era grande, una piscina enorme con un trampolino e un parco.
Entrati c'era un corrido dove ti portava alla cucina, non avevo parole, sembra una cucina professionale, poi una sala da pranzo con un tavolo lunghissimo e infine una sala.
Ragazzi se salite ci sono le camera e sotto una taverna che poi vedrete, andate a scegliere quella che volete.
Corriamo su dalle scale e quando arrivo vedo delle scale a chiocciola e senza pensarci due volte le percorro, trovo una porta, la apro e vedo una stanza enorme, ero in soffitta, con delle finestrine super carine.
Avevo un bagno tutto miooo!!!! Con una vasca stupenda.
Non ho mai visto una camera così bella, con un letto matrimoniale, una scrivania enorme e un grande armadio.
Dopo aver ammirato la mia stanza scendo per vedere quella degli altri.
Quella di Giada era una stanza grande normale, molto carina.
Mentre quella di Tommaso era un pò nascosta, simile alla mia con il bagno anche lui.
Quella di mia sorella invece era vicino alla camera dei miei.
Esplorate le stanze, scendiamo per vedere la taverna.
C'era una televisione con uno scherzo enorme, sembrava di stare al cinema.
Non ho mai visto una casa così bella.
Sistemata un pò la mia stanza, metto il costume e mi butto in acqua con Giada e Tommaso.
La sera mi sono fatta la doccia, mi sono messa una gonna lunga, una canottiera e una giacca nera, mi sono piastrata i capelli, mi sono truccata e siamo usciti a mangiare fuori.
E' davvero una bellissima città Barcellona.

Una amicizia nata per casoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora