Capitolo 12

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Sono le 9 di mattina, sono a tavola a bere una tazza di caffè perché poi devo andare al corso di danza, io e Giada siamo contentissime, chissà se conosceremo qualcuno.
Anche Tommy mi sembra entusiasto.
Arrivati vediamo un sacco di ragazze, l'insegnante ci dice di diverci in gruppi di 4 persone e noi ci siamo unite con Lola e Camilla. Abbiamo fatto subito conoscenza.
Lo scopo del corso era di inventarsi un balletto che avremo presentato fra 2 settimane.
Ci mettiamo subito al lavoro.
Come musica abbiamo scelto All of me.
Dopo una giornata stancante, tutti e tre torniamo a casa a farci una doccia, cambiarci e andare a cenare.
A cena abbiamo raccontato un pò cosa abbiamo fatto oggi, anche Tommy ha fatto subito amicizia con la sua squadra.
Ero in camera mia quando sento bussare, capisco che era Tommy.
Saliamo come ogni volta nel nostro "posto segreto".
"Tommy mi sembra che sia una abitudine ormai, tutte le sere puntale vieni da me"
"Perché Sofy ti da fastidio?"
"Nono ma va che dici, se no non ti avrei fatto entrare"
Non mi dispiaceva affatto anzi.
Ero tanto stanca allora ho appoggiato la testa sulla sua spalla, pensavo restasse lì immobile oppure si spostasse invece si e' avvicinato a me e mi ha stretto.
Mi ha dato un bacio sulla fronte e mi ha chiesto se ero stanca.
"Si scusami Tommy, non mi reggo in piedi"
"Non scusarti, dai e' meglio che vada"
Lo blocco e gli chiedo di restare.

Non ho la minima idea di che ore sono, e' tutto buio, sono in soffitta con Tommaso.
La prima cosa che faccio e' scendere da lì e cercare il mio telefono per vedere l'ora.
"sono le 11!"
Vedo un biglietto di mia che dice che con Anna, Giada e Fabio sono andata a fare una passeggia e che tornano stasera e di chiamarla appena mi sveglio.
Sveglio Tommaso e chiamo mia mamma.
Immaginavo che mi chiedesse perché io e Tommy non eravamo a letto e gli ho spiegato che alle sei non riuscivamo a dormire quindi siamo andati a fare una passeggiata e siamo appena tornati.
Mi scuso e dopo un pò ci crede.
Perfetto ero sola con Tommy fino a stasera.
Lui era contentissimo.
Siamo andati in piscina, abbiamo mangiato, guardato un film e poi siamo stati sdraiati a letto.
Lui e' dolcissimo, davvero tanto.
Quando sono tornati ci siamo sentiti la ramanziana perché eravamo usciti senza avvertirli e poi abbiamo raccontato cosa abbiamo fatto e cos' hanno fatto loro.
Finito di mangiare, Tommy mi blocca e mi dice che era stanco e che andava subito a letto.
Io allora ho fatto la videochiamata con i miei amici di Roma.
Gli ho raccontato tutto e loro hanno fatto lo stesso, mi mancano davvero tanto.

Una amicizia nata per casoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora