Capitolo 8

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Finalmente oggi e' sabato, sono le 10 di mattina e sono al tavolo da pranzo per bere il mio solito caffè.
Vado in bagno a farmi un doccia, mi piastro i capelli e mi vesto con un vestito nero corto.
"Mamma vado a casa della Chiara, dormo da lei, ci vediamo domani."
Prendo l'autobus e dopo 20 minuti sono davanti a casa sua.
Lì abbiamo giocato, parlato e guardato un film.
Il film e' stupendo, si intitola Adeline- l'eterna giovinezza.
Parla di questa ragazza di 28 anni che dopo un incidente rimarrà sempre giovane, e' un film da guardare assolutamente.
La sera abbiamo bevuto un pò e dopo aver ballato ci siamo addormentati dove capitava.
La mattina abbiamo sistema la casa e poi sono tornata, appena entrata mia mamma inizia a farmi il suo solito interrogatorio lungo 30 minuti contati!
Dopo sono salita in camera per studiare biologia, mi sono appena ricordata che ho la verifica!
Le ultime settimane di scuola sono sempre piene!
La settimana e' passata abbastanza veloce, purtroppo, mancava solo una settimana e partivo.
A scuola sono andata molto bene nella versione di greco sono riuscita a perdere 6.5, in biologia 7 e in inglese 8.
Oggi e' sabato e come ogni sabato vado da Chiara a dormire da lei, sono in autobus aspettando di scendere.
Quando sono arrivata vedo tutti i miei amici lì, mi avevano fatto una festa a sorpresa!
La festa era stupenda ed io ero felicissima.
Ognuno di loro mi ha regalato qualcosa così quando sarò a Barcellona potrò ricordarmi di loro.
Nico e Alex mi hanno fatto un album con tutte le nostre foto, idem Chiara con un suo bracialetto.
Domenica sono stata sempre con Giada e Tommaso.
Giada mi sta davvero simpatica, ormai anche se ci conosciamo da così poco sembriamo sorelle, siamo davvero molto simili.
Mentre Tommaso e' così bello, mi sa che me ne sono innamorata, anche se ha un carattere davvero stronzo ma la sua bellezza non ha paragoni!
La settimana e' passata lentissima tra saluti con i compagni, valige, compiti, amici, Giada e Tommaso, la mamma che rompeva perché diceva che portavo troppo, ma soprattutto mio papà.
Ero davvero tanto triste di lasciarlo e giovedì mi sono messa con lui a sfogliare l'album di quando ero piccola ed eravamo un famiglia unita.
Mio papà si e' commosso, e' davvero un uomo dolcissimo, mia mamma ha fatto soffrire tanto mio papà.
Venerdì era l'ultimo giorno di scuola, ma anche l'ultimo giorno che ero a Roma.
Ho salutato tutta la mia classe, i professori e soprattutto la mia conpagnia, anche se gli avrei rivisti il giorno dopo.
Mio papà domani sarebbe arrivato all'aeroporto per salutare Anna, anche se lei non lo avrebbe voluto vedere, sinceramente non ne so il motivo, ma avrebbe salutato soprattutto me.
Da un lato ero super contenta di partire, città nuova, casa stupenda.
Dall'altro sapevo di lasciare la mia vita insomma i miei amici, la scuola, il papà, il nuoto tutto quanto e questa non era una vacanza ma era un addio almeno per 2 anni.

Una amicizia nata per casoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora