Una amicizia nata per caso

Capitolo 17

Sono le 6 e sento la mia sveglia suonare, mi alzo e prendo i bagagli per scendere, faccio colazione e vado a vedere se Tommy e' pronto.
Busso alla porta ma non mi risponde quindi decido di aprire, lo vedo sdraiato sul letto che dorme beato con i boxer madonna e' proprio bello.
Decido di svegliarlo e appena mi vede si copre con il lenzuolo
"Guarda che ti ho già visto in costume inutile che ti compri, comunque muoviti che sei in ritardo io sono quasi pronta"
Lui annuisce ed io esco dalla porta, vado in camera mia, mi faccio una doccia veloce, mi trucco e mi vesto e scendo.
Vedo Tommy gia pronta che mi aspetta ma come fa a metterci così poco! Bah
Giada corre verso di me per abbracciarmi
"Tesoro mi mancherai tanto, tranquilla due settimane passano in fretta"
"Speriamo, ciao Sofy, ciao Tommy"
Salutiamo tutti perché il taxi era arrivato per portarci all'aeroporto.
Li prendiamo l'aereo.
Il viaggio dura per circa 2 ore e in queste ore non so cosa fare.
Appena saliamo sull'aereo io mi metto vicino al finestrino e Tommy vicino a me.
Nessuno dei due parla, forse perché siamo davvero stanchi quindi decido di rompere il silenzio.
"Sono davvero stanca cavolo ma questi sedili sono troppo scomodi"
"Allora vorrà dire che appoggerai la testa sulle mie gambe o sul mio petto che vedo che e' comodo dato che lo fai sempre"
Io arrosisco cavolo ma come fa ad essere cosi dolce.
L'hostes ci dice che stiamo decollando quindi ci mettiamo le cinture e dopo un pò ce le togliamo e io metto la mia testa sul suo petto, lui inizia a giocare con i miei capelli e finisco per addormentarmi.