Capitolo 4

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La mattina è sempre così difficile alzarsi, sono le 7 e come al solito la sveglia suona, non ho idea di cosa ho combinato stanotte ma mi sono ritrovata sul pavimento con il lenzuolo e tutto il letto incasinato.

Scendo per fare colazione e ovviamente mio papà è già pronto per partire mentre io sono con il pigiama seduta con i capelli tutti scombinati con una tazza di caffè.

Mi lavo di fretta, mi vesto un pò come capita e scendo di corsa.

Amo andare da mio papà ma devo sempre fare tutto di corsa la matina perchè la scuola non è vicina e devo prendere la macchina.

Sono solo le 7.40 sono arrivata per prima stavolta quindi mentre aspetto i miei compagni ripasso un pò geografia...

Finalmente li vedo arrivare e con calma ci avviamo alla classe, separiamo i banchi, ripassiamo e aspettiamo l'arrivo della nostra insegnante.

La verifica non è stata molto difficile e confrontandomi con i miei compagni mi sembra andata molto bene.

Alla seconda ora la prof di latino entra in classe e con il suo tono da acida:

Buongiorno ragazzi, vi ho portato le versioni, ci sono sempre le solite che hanno preso bei voti e gli altri come al solito male. Ora in ordine alfabetico ve le consegno.

Insomma la gentilezza in persona... mi chiedo perchè deve sempre rispondere così da schizzata.

Ovviamenente 5.5 ormai so già il voto, non mi hai mai da un 6 MAI!

Le altre ore sono passate abbastanza veloci e finalmente sono uscita da questa maledetta scuola.

DOMANI HO PURE L'INTEROGAZIONE DI STORIA!

Vedo finalmente mio papà, salgo in macchina e appena arrivata a casa mi cambio, mangio e corro a studiare anche se non ho la minima voglia ma devo farlo subito perchè poi devo tornare a casa di mia mamma alle 6.

Studiare è davvero noioso, l'unica cosa che mi consola è che oggi è giovedì, manca un giorno e poi è sabato il giorno più bello della settimana: ci si sveglia tardi, niente scuola e si esce tutto il giorno!

In un attimo sono arrivate le 6 e io devo ancora finire di studiare un capitolo ma mia mamma sta per arrivare quindi preparo le mio cose, saluto mio papà e esco di casa per andare verso la macchina.

Come ogni volta mia mamma inizia a farmi l'interrogatorio sulla scuola, su cosa ho fatto e su com'è andata da mio padre.

Non potevo non digli del 5.5 nella versione perchè tanto lei lo avrebbe scoperto guardandolo sul sito della scuola.

Sofia possibile che non ti metti a studiare latino! Se a giugno hai il debito non ti faccio uscire per tutta l'estate!

E cara mia scordati di uscire questo weekand ora ti prenoto 2 ore di lezioni private di latino sia sabato che domenica così vedi che inizi a studiarlo.

Quando fa così è meglio non discutere quindi ho lasciato stare.

Tornata a casa mi sono fatta una doccia per rilassarmi e ho continuato a studiare.

A cena non ho mai parlato mentre mia sorella continuava a vantarsi dei suoi voti: ci credo è ancora alle medie, ma questo commento me lo sono tenuta fra di me non volevo far infuriare mia mamma dato che è già arrabbiata.

Finalmente sono tornata nella mia stanza, amo stare qui, lontano da tutti e da tutto.

Ripasso velocemente storia, messaggi un pò sul gruppo della compagnia per sapere se hanno studiato e mi ascolto un pò di musica prima di addormentarmi.


Una amicizia nata per casoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora