"Non devi farlo Anakin" la voce era gracchiante, in prenda al panico e alle paure .
"Perchè sei qui?" - La rimproverò voltandosi verso di lei - "Io e te governeremo la galassia, ogni cosa sarà come noi la vogliamo. Vieni con me"
La sua voce era cupa. Gli occhi che stava guardando erano diversi, erano freddi. Venati di rosso, avevano assunto un colore simile all'oro. Tese la mano verso di lei, ma rimase impassibile.
Era spaventata. Ogni muscolo era riluttante nel muoversi.
"Vorrei solamente stare con te An, in qualche posto tranquillo"
"Lo sto facendo per te. Per proteggerti, amore"
Quelle parole sembravano essere gettate insane nel mare di rabbia e di odio che gli percorrevano la mente.
"Ho visto come sarà. Il giorno che ho incontrato il cancelliere ho avuto una visione. Questo non è quello che l'Anakin che conosco desidererebbe. Ti fidi di me?"
"Tu non ti fidi di me. Non sono più lo stesso Anakin, sono Darth Fener"
"Non è quello il punto. Morirai schiacciato dalla sete di potere. Palpatine sarà sempre più forte di te e vivrà in abbondanza"
"Sei una bugiarda!" Disse esercitando su di lei la forza. La fece inginocchiare davanti a lui. Elena sentiva solo il caldo della terra vulcanica bruciare sulla sua pelle più di quanto potessero farlo le parole di Anakin.
"Non prenderò le tue parti An, non questa volta"
Le mani gelide si intrecciarono intorno al collo sottile della bionda, che venne sollevata a pochi centimetri dal pavimento.
"Non sei stato abbastanza forte da salvarmi" gli sussurrò, le sue dita si strinserò ulteriormente intorno al collo. "Non eri abbastanza, non lo sarai mai"
Elena disse quelle parole, parole che nella mente di Anakin non erano nuove. Le ripotava continuamente a se stesso, ma questa volta era diverso, orribilmente vero.
Per ogni persona, ci sono una serie di parole o una frase, che ha il potere di distruggerla. Con le giuste parole, si romperanno come il vetro.
In quel momento Anakin si ruppe.
Elena.
In quel momento, un singolo pensiero lo preoccupò, un immisurabile perdita.
Come se fosse arrivata un onda, stava affogando. Tutto quello che desiderava per se stesso era diverso.
Aveva fallito. Aveva fallito in tutto. Aveva lasciato che il Lato oscuro avesse la meglio, ma non era abbastanza.
Non sarà mai abbastanza.
"Mi dispiace di non averti potuto salvare" sussurrò, nel silenzio le parole si dispersero in un respiro, dissolte nell'aria come se non fossero abbastanza.
Obi-Wan gli colpì la testa tanto di fargli perdere la coscienza.
