Victoria è una ragazza che ha vissuto una vita infernale, per colpa dei suoi "genitori" fino ai suoi 15 anni. Una sera però "grazie" ad un assassino che, di uccidere, ne è negato, scoprirà le sue vere origini. Sei nuovi fratelli iperprotettivi e un...
Ieri sera ha dormito malissimo e si vede, ho delle occhiaie che copro con del correttore prima di scendere per fare colazione con tutti. Ancora non riesco a credere che la mia famiglia faccia parte della mafia. Penso a tutto questo mentre mi preparo per la giornata. Oggi ho intenzione di uscire e fare una passeggiata in centro città e magari iscrivermi in palestra dal momento che voglio ricominciare ad allenarmi.
Sono pronta. Ho dei jeans larghi e una semplice felpa color panna con delle scritte blu elettrico, delle semplici nike e una borsetta giusto per il necessario, sarebbero i soldi, assorbenti, fazzoletti e il telefono.
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Esco dalla stanza e scendo le scale per dirigermi in sala pranzo dalla mia famiglia. Appena entro noto Elia ai fornelli, papà e Alexander che discutono di alcuni affari mafiosi, Niccolò e Narciso che bisticciano a tavola di qualcosa e Kyson mezzo addormentato con la faccia sul tavolo, manca solo Ezekel ch-. Non sono riuscita a finire neanche il mio pensiero che lo vedo entrare e mandare il buongiorno a tutti e io lo seguo a ruota. "Buongiorno papà e fratelli.". "Buongiorno Ryry, ti vanno dei pancakes fatti dal sottoscritto, non che il miglior cuoco che tu conosca e il tuo fratello preferito?". Elia me l'ha chiesto con faccia soddisfatta. "Bè se la metti così allora come potrei rifiutare.". "COSA! Vorresti dire che è lui il tuo fratello preferito e non io?". Ezekel era abbastanza offeso da ciò, così gli dissi che erano tutti i miei preferiti per poi andarmi a sedere accanto a Kyson ed Ezekel pese posto accanto a me. Elia aveva messo la colazione a tavola e tutti stavano mangiando così colsi il momento per chiedere a mio padre di uscire. "Senti papà stavo pensando di uscire a fare una passeggiata oggi, per te va bene?". Alla mia richiesta tutti si girarono a guardarmi neanche avessi chiesto quattro milioni di euro che comunque sono certa mi avrebbero dato più volentieri di farmi uscire. "Dopo quello che è successo l'ultima volta non sono sicuro che "sì" sia la risposta giusta.". "Ma ti ho promesso che non succederà più una cosa del genere e poi ho pensato di iscrivermi in palestra così potrò praticare lo sport che amo in sicurezza. Alexander ti prego convincilo.". "Principessa hai scelto la persona sbagliata per convincere nostro padre perché sono d'accordo con lui e poi non mi piace l'idea di te che giri da sola per la città.". A quelle parole mi lasciai sfuggire un respiro rassegnato.". "Vi prometto di scrivervi ogni ora ma per favore fidatevi. Se farò casini non mi farete uscire più, è l'ultima possibilità. Per favoreee.". "E va bene ma dovrai scriverci ogni mezz'ora.". "Aaa grazie, grazie, grazie, vi prometto che non ve ne pentirete.". "Non capirò mai se è lei quella brava a manipolare le persone o voi che vi state rammollendo". Le parole di Niccolò ci sono stati degli sguardi da parte di Alexander del tipo "a te ci penserò dopo". Appena abbiamo finito la colazione li aiutai a sparecchiare e poi andai a lavarmi i denti e sistemarmi per uscire. Prima di uscire lo dissi a Narciso che era sul divano e poi lo salutai con un bacio sulla gancia. Per raggiungere il centro presi il treno dato che era lontano per andarci a piedi e io non avevo la patente. Appena arrivata mandai un messaggio sul gruppo della famiglia.
THE BEST FAMILY
Sono appena arrivata in centro❤️
PAPÀ: Va bene fai attenzione per qualsiasi cosa chiama noi
ALEXANDER: Non fidarti di nessuno e non andare in zone isolate
EZEKEL: Povera lasciatela stare sa cavarsela non è mica stupida
Grazie Ezekel e tranquilli non accadrà nulla. A dopo vi voglio bene 😘
