8.Spiegazioni

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VICTORIA'S POV

Durante il viaggio nessuno dei due ha proferito parola. Avevo paura di quello che mi aspettava a casa e sinceramente non volevo saperlo. Ho incominciato a pensare ai peggiori scenari. Io che vengo picchiata, io che vengo cacciata di casa o io che muoio di fame per i prossimi giorni a causa di una punizione drastica. Man mano che ci avviciniamo alla villa incomincio ad avere sempre più ansia. Ho sempre sofferto di attacchi di panico e ho paura che ne avrò uno se non riesco a controllare i miei respiri. Appena Niccolò ha fermato l'auto si è subito diretto dal mio lato e mia ha presa per il braccio facendomi scendere. Ecco era già arrabbiato e questo era solo l'inizio della mia fine. "Nic fa piano mi fai male.". "Adesso ti faccio male? Prima combatti i degli incontri dove potresti farti davvero male e ora ti lamenti di me? Entra e non peggiorare la situazione.". Ora ne sono sicura è davvero arrabbiato. Mi fece sedere sul divano del salotto e poi chiamò tutti gli altri che erano già tornati. Entrambi avevamo ancora del sangue e dei lividi molto evidenti su tutto il corpo. Meno male che ci siamo andati piano. Poi uno dopo l'altro incominciarono ad entrare in salotto. "Oddio perché sia tu che Victoria siete ricoperti di sangue?!?!?!?!" Disse Narciso rivolgendosi a Niccolò. "Lo sapevo era una brutta idea farla andare da sola di notte. Papà questo è perché non mi ascolti.". Continuò poi. "Sta zitto tu. Vic stai bene cosa è successo?". Mi chiese Elia avvicinandosi, ma prima che potesse raggiungermi Niccolò lo fermò. "Vedete Victoria sta benissimo perche fortunatamente l'ho picchiata io e ci sono andato piano.". Disse Nic. Detto così suona male e infatti tutti hanno guardato Nic con un'espressione infuriata sul viso. "Non mi guardate così, Victoria non è uscita con una sua amica stasera ma è andata ad un incontro clandestino di box e io ero il suo avversario fortunatamente.". Appena ha rivelato a tutti quello che ho fatto ho perso qualche battito. "COSA!?!". "VICTORIA È COSÌ?". "NE USCIRÒ PAZZO SONO SICURO.". "Posso spiegarvi, io avevo bisogno di soldi per metterli da parte per un futuro perché non posso affidarmi totalmente a voi così ho fatto la cosa che facevo da quando ho tredici anni. Avevo sentito che stasera c'era una ricompensa più alta per il vincitore e ne ho approfittato. Mi dispiace per avermi mentito ma sapete anche voi che non mi avreste mai mandato.". "Victoria siamo tutti delusi da te e sappi che sarai in punizione da ora. Ne parliamo domani mattina ora va in camera tua e pensa a tutto ciò che è successo. Non voglio che una cosa del genere capiti mai più. CAPITO?". Stavolta fu mio padre a parlare e io non potei fare altro che obbedire. Arrivata in camera mia mi sono messa sotto il getto della doccia calda. Appena uscita mi misi un accappatoio e mi asciugai i capelli, poi mi infilai il pigiama. Ero pronta per mettermi a dormire ma qualcuno bussò alla porta.

KYSON'S POV

Non riesco a pensare all'idea che mia sorella sia in pericolo, ha detto che lo fa da quando aveva tredici anni e non oso immaginare tutte le botte che si sia presa solo per fare soldi e sopravvivere. "D'ora in poi non uscirà mai da sola e ci deve essere sempre uno di noi con lei e per favore incominciamo a capire quando mente.". Disse Alexander con voce seria. Ero quasi d'accordo con lui. "Se non si sentiva di dirci la verità la capisco ma non può mentirci riguardo queste cose serie. Dobbiamo farglielo capire e per questo andrò a parlare con lei dopo. Adesso potremmo sapere perché Niccolò era lì?". Continuai. "Sappiamo che Narciso sarebbe in grado di farlo per sfogare la sua rabbia repressa ma tu...". Disse Elia con un'espressione interrogativa.". Poi mio padre continuò. " Questi sono fatti suoi più tosto si può sapere perche cazzo hai picchiato mia figlia invece di finire l'incontro prima che iniziasse.". Papà sembrava molto arrabbiato, così come tutti noi ma in particolare Alexander. "Volevo metterla alla prova e devo dire che è anche brava. Io ci sono andato piano comunque.". "Prima o poi uscirò pazzo con tutti voi. Ne riparleremo meglio domani ora andate tutti nelle vostre camere.". Io non andai in camera mia ma in quella di Victoria perché avevo bisogno di parlarle, così bussai alla porta.

SPAZIO AUTRICE

Scusate, non so cosa sia successo ma sto ripubblicando il capitolo 8 perché si era annullata la pubblicazione.

La principessa è tornata Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora