Era iniziato il mese di dicembre.
Nevicava, ormai da un'ora, sulle torri della scuola. La neve scendeva lentamente.
Molti studenti erano tornati a casa dalle famiglie, ma non per le vacanze natalizie, bensì per la paura di un possibile attacco di Lord Voldemort. Erano anni difficili, pericolosi. L'Ordine della Fenice continuava a combattere i seguaci del Signore Oscuro. Non erano soltanto i Mangiamorte a seguirlo, ma anche maghi e streghe terrorizzati dal suo potere. Lucius e Narcissa Malfoy erano stati i primi a schierarsi con lui. Erano anni comunque che Lucius Malfoy era un Mangiamorte. Draco, invece, non aveva voluto seguire le orme dei suoi genitori. Parecchi studenti si erano opposti al volere della famiglia, comprese le gemelle Patil e Lavanda Brown.
Harry, seduto nella Sala Comune dei Grifondoro, pensava al giorno in cui avrebbe sconfitto Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato. Mancavano ancora otto mesi al suo diciassettesimo compleanno. Tutto il mondo magico aspettava quel giorno, perché Harry Potter era il Prescelto. Tutti contavano su di lui, ma Harry non era sicuro di farcela. Harry era solo, la Sala Comune era finalmente vuota. Aveva bisogno di stare da solo. Aveva bisogno di un momento senza stare sotto pressione. Improvvisamente la porta di uno dei due dormitori si aprì. Sentì dei passi lungo le scale. Una ragazza, dai lunghi capelli rossi e gli occhi castani, entrò nel campo visivo di Harry. Il ragazzo vide il sorriso appena accennato sul suo viso.
Ginny.
Ginny Weasley.
Harry non aveva mai provato niente di simile nei confronti di una ragazza. Prima di Ginny, c'era Cho, cercatrice della squadra di Quidditch di Corvonero, la ragazza più popolare della scuola...bla, bla, bla... Harry ricordava la settimana in cui erano una coppia, ma non era la ragazza giusta per lui. In quel periodo non accettava l'amicizia fra lui e Hermione, il loro rapporto si era raffreddato considerevolmente.
Poi Ginny era cresciuta e per lui non era più solo la sorella del suo migliore amico, Ron. E tutto era cambiato. Ginny si sedette sul divano prendendogli la mano.
«Harry, stai bene? Ti hanno spedito una lettera?»
Lui le strinse forte la mano. Quella mattina, la Gazzetta del Profeta, aveva riportato un articolo su un attacco a Godric's Hollow. James e Lily non avevano ancora spedito una lettera a Harry e il ragazzo iniziava a preoccuparsi. Ginny non era riuscita a stargli vicino fino a quel momento per via dei G.U.F.O.
«Sì, tutto bene, almeno credo. Non ho ancora avuto loro notizie» rispose lentamente Harry.
Ginny vide il dolore e la preoccupazione nei suoi occhi. Lei non l'aveva mai visto piangere, ma quella sera, Harry, aveva gli occhi troppo lucidi perché potesse nascondere le lacrime. Perfino a lei. Qualcuno decise di interromperli, attraversando l'ingresso della Sala Comune.
Neville Paciock.
«Harry, c'è una cosa che devi venire a vedere».
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The Prince Of Secrets
FanfictionInizia il sesto anno per Harry, Ron e Hermione. Nonostante l'attacco di Voldemort ai danni dei Potter, James e Lily sono ancora vivi. Codaliscia si trova ad Azkaban e Sirius Black non è mai stato condannato. Una nuova minaccia incombe sulla Scuola...