The Prince Of Secrets

Capitolo 12

«Ma certo!» esclamò Hermione. «Devo controllare una cosa in biblioteca».

E corse via, ignorando lo sguardo confuso dei due ragazzi.

«Quando hai un problema, corri in biblioteca» esclamò Ron.

Hermione era sicura di sapere di cosa si trattasse: prima l'aggressione al gatto di Gazza, poi Nick-Quasi-Senza-Testa ed infine Justin Finch-Fletchley e tutti pietrificati... be' tutti tranne Nick.

Aveva letto sicuramente qualcosa sul Basilisco. Vivevano per molti anni e lo sguardo era letale... se a contatto diretto.

Ma nessuno era rimasto ucciso, perchè nessuno lo aveva guardato direttamente negli occhi. Tutti lo avevano visto attraverso qualcosa: Mrs Purr, quella sera Mirtilla Malcontenta aveva allagato tutto il pavimento e Justin lo aveva visto attraverso Nick.

Harry diceva di sentire delle voci, sicuramente serpentese e l'unico modo in cui poteva aggirarsi indisturbato nel castello era attraverso...

"Tubature" pensò lei.

Harry e Ron, nel frattempo erano tornati in Sala Comune cercando un modo per salvare Ginny. Il ritratto della Signora Grassa, si aprì facendo entrare la professoressa McGranitt.

«Dovete venire immediatamente con me, tutti e due» disse diretta ai due ragazzi.

Harry e Ron la seguirono fino in infermeria dove rimasero in stato di shock quando videro il corpo di Hermione.

Era pietrificata, com'era successo agli altri prima di lei.

Si accorsero che stringeva qualcosa nella mano destra.

«Un Basilisco nella scuola?» esclamò inorridito Ron «Perché sempre mostri?»

«Dobbiamo parlare con Hagrid» iniziò Harry. Questa volta non può essere stato lui, ma se cinquant'anni lo ha liberato, deve sapere come entrare nella Camera dei Segreti».

«Ma non possiamo,la McGranitt ha detto che quando non siamo a lezione dobbiamo restare nella Sala Comune» obiettò Ron.

«Dovremo usare il Mantello dell'Invisibilità, allora» decise Harry.

Era già il crepuscolo quando uscirono dal castello e si scorgevano le prime stelle nel cielo. Si affrettarono verso la capanna del guardiacaccia.

Hagrid aveva un'aria strana, sembrava in qualche modo nervoso.

«Ti senti bene, Hagrid?» chiese Harry. «Hai sentito di Hermione?»

«Ho sentito sì» disse lui con voce rotta.

Continuava a guardare con aria nervosa fuori dalla finestra e all'improvviso si sentì bussare forte.