Finalmente soli

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Eravamo rimasti soli in quel parco...
Ho pensato che fosse il mio momento, mi avvicinai sulla panchina, iniziammo a parlare e ad un certo punto sentì il suo braccio dietro la mia schiena, mi stava abbracciando, avevamo avuto finalmente un contatto fisico, io sentì come un vuoto dentro, una morsa allo stomaco, sentì i polmoni restringersi, ma sta volta non per il fumo, per lui... Lui era riuscito a farmi uscire delle emozioni che non avevo mai provato.
Giocando con i miei braccialetti e fissando un punto per terra gli chiesi "allora? Sono tanto diversa dalle foto?" la sua risposta? "no, sei bellissima." mi venne un sorriso spontaneo e alzai un po la testa, diventai rossa e mi venne caldo, mi prese la faccia con una mano e mi ritrovai le sue bellissime labbra sulle mie... Sentì i brividi lungo tutta la schiena e quel bacio... Quel bacio è stato bellissimo, dolce, intenso, volevo non finisse più, ma come vi ho detto prima tutte le cose belle prima o poi finiscono...
Quando ci staccammo non c'era imbarazzo anzi, il contrario, lo chiamó suo padre dicendogli che era arrivato e che doveva andare, lo accompagnai per un pezzo di strada e poi gli dissi che io dovevo andare dall'altra parte lui mi prese per un braccio e sentì di nuovo quelle sue bellissime labbra sulle mie, dopo un po si staccò e mi disse che quando sarebbe arrivato a casa mi avrebbe scritto io gli dissi che andava bene e me ne andai felice come una pasqua...
Quando arrivai a casa mi misi sul divano e trovai un suo messaggio....

Sarai la mia condanna a vitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora