Se devo essere sincera non ricordo proprio bene ma mi ricordo perfettamente che quelle sera ci mettemmo insieme, ero felice, troppo felice, il giovedì di quella settimana ci vedemmo ancora e mi sembrava di stare in paradiso, le giornate non mi sembravano più brutte e grigie, avevano preso colore, un colore che a me piaceva tanto, non mi svegliavo più nervosa, ma allegra, non sembravo nemmeno più io, ero spensierata e ottimista, era incredibile come quel ragazzo mi avesse fatto perdere la testa.
Era il giorno della festa della donna e mia mamma decise di portarmi, insieme ad una sua amica, in un ristorante sui navigli per cena, ero li, seduta al tavolo, sorridevo come non mai e Daniel ad un certo punto mi chiese se il giorno dopo avessi avuto qualcosa da fare, io gli risposi di no e allora lui mi chiese se volessi andare da lui, io chiesi a mia mamma se mi avrebbe accompagnata in macchina e lei disse va bene, quindi era fatta, il giorno dopo sarei andata da lui...
Dopo aver mangiato e bevuto qualcosa tornammo alla macchina dove ci aspettava una multa, ma chissenefrega, salimmo in macchina e ci avviammo verso casa dove, quando fummo arrivate, io mi buttai sul divano cercando di arrivare in tempo alla presa per il carica batteria, ce la feci e poi andai a mettermi il pigiama.
Dopo un po che ero a letto al buio solo con il telefono come luce, mi addormentai per la troppa stanchezza e l'indomani arrivò subito, iniziai a prepararmi subito dalla mattina, non so perché visto che dopo due ore ero gia pronta, ma ero euforica.
Non vedevo l'ora che arrivasse il pomeriggio per vederlo, mi mancava e al solo pensiero che l'avrei visto e abbracciato mi metteva felicità.
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Sarai la mia condanna a vita
Romanceil problema é che lo amo ancora, si, lo amo ancora dopo 12 mesi di quasi totale silenzio...