Pov Louis
Chapter 16
È arrivata la sera della festa e non vedo l'ora di dimostrare a quella mezza calzetta di Zayn che a me di quella checca di Harry non interessa affatto.
Corro al piano di sotto, intento a premurarmi che nessuno dei miei sia ancora in casa.
La stronza di mia madre è partita con il suo odiosissimo fidanzato, quindi è la serata adatta.
Zayn è al piano di sotto, tutto in tiro nei suoi skinny jeans, anche io indosso i miei skinny jeans e una maglia nera. Il mio è un look semplice ma sempre d'effetto, dovrò pur intrattenermi mentre aiuto il mio amico a scoparsi la mia principessa.
"Zayn, pronto a una scopata facile?"
"Prontissimo, soprattutto sono prontissimo a vincere la mia scommessa!"
Lo vedo sorridere e non posso fare a meno di desiderare di prendere a calci nei denti quella faccia da culo che si ritrova.
"Non penso che andrà proprio così, lo sai."
"Si certo...a te non interessa affatto Harry, non ti interessa dei suoi bellissimi riccioli fluenti e del suo bel sederino." Eccolo che inizia a fare il verso ad Harry muovendo le mani ad indicare i capelli e poi il sedere, si crede davvero simpatico a gesticolare in quel modo, ma davvero non ha capito nulla.
Gli poggio una mano sul sedere e ridendo gli rispondo giocando " Preferisco sederini più sodi! Vai su, che a breve arrivano gli ospiti!"
Sorride sornione e si allontana verso il salotto.
Sono le dieci e finalmente iniziano ad arrivare gli invitati.
Ecco tutti i leccaculo, le cheerleader, i palestrati e tutto il resto dei Vip, quanto li odio, ma senza di loro non sarei quello che sono ora. Un re senza i popolani non è nulla.
Saluto tutti e inizio a fremere in attesa delle mie due checche preferite.
Loro non sono ancora arrivati, ma vedo un'altra presenza familiare, è quel tipo strano che ha spezzato il cuore al mio amico. Come diamine si chaimava? Li.. Liam si giusto.
Quel tipo non lo capisco proprio, sta sempre lì intento a dimostrare di non interessarsi a nulla di tutto quello che interessa alla maggior parte dei ragazzi della sua età e poi chissà come mai sta sempre a imbucarsi alle mie feste. Che resti pure, che si diverta anche lui, ho bisogno di molti spettatori per la mia vittoria.
Vado alla ricerca di qualcosa di forte, in certi casi ho bisogno di inebriare i sensi. Sto per andare in salotto quando mi ritrovo di fronte Harry vestito in maniera molto singolare, con lui c'è ovviamente il suo amichetto biondo di cui non ricorderò mai il nome.
Gli do una pacca sulla spalla e lo saluto. "Ciao prin... Harry! Ti va qualcosa da bere?"
Vedo il verde dei suoi occhi incupirsi e capisco che forse è ancora arrabbiato con me per come mi sono comportato in questi ultimi giorni. Non posso dargli tutti i torti, ma la cosa non mi tocca più di tanto e non mi porterà ad andare a piangere in bagno una volta finita la festa.
Ecco arrivare anche Zayn, dopotutto è lui che dovrebbe lavorarsi il ricciolino non io.
"Hay, ciao Harry, ciao Niall. Harry ti sei messo in tiro questa sera? Lo hai fatto per me?"
Lo osservo, è completamente sicuro di se e fa anche un occhiolino a principessa che inizia ad arrossire. Come è facile entrare nelle sue grazie, pensare che credevo di valere qualcosina in più per lui, ma non mi stupisco più di tanto, è uno sfigato e deve pur adattarsi a quello che trova.
Vado nell'altra stanza e porto con me una bottiglia di vodka e diversi shottini, ritorno dai miei "amici" convito di ritrovarli dov'erano ma evidentemente mi sbagliavo di grosso perché quello che vedo è solo un Nial super ubriaco che cerca di approcciare con una ragazza....ah però sveglio il biondino, non capisco perché perda ancora il suo tempo con Harry.
Harry.
Cazzo.
Zayn.
La mia camera.
Oddio.
Appena mi accorgo dell'assenza di Harry e di Zayn non posso fare a meno di sudare freddo, e solo al pensiero della scommessa le mie gambe iniziano ad avere vita propria e mi conducono dove so di poter trovare il mio amico che importuna Harry.
Non so proprio cosa io stia facendo, ma non posso né perdere la scommessa né tantomeno lasciare la mia principessa inviolata nelle grinfie di quel maniaco sessuale del mio migliore amico!!! Devo trovare un modo del tutto casuale per poterli disturbare pur non perdendo la scommessa.
Così mi si accende una lampadina, e mi stupisco come alle volte posso essere così geniale....scendo come un fulmine al piano di sotto e prendo la prima ragazza che mi capita a tiro, l'afferro per un polso e la tiro velocemente al piano di sopra. Arrivati avanti alla porta della mia camera le sussurro all'orecchio un: "Mi raccomando stai al mio gioco e non ti opporre a nessun costo!"
La ragazza annuisce vistosamente, d'altra parte è una marea di tempo che non vede l'ora di portarmi a letto!
Inizio a baciarla con foga, con uno scatto la prendo in braccio e lei mi avvolge la vita con le gambe, incrociandole dietro alla mia schiena. Con un movimento secco abbasso la maniglia della mia camera e spalanco la porta, ma quello che vedono i miei occhi è una scena che non avrei potuto mai immaginare: Zayn e Harry seduti sul mio letto che chiacchierano tranquillamente, come se si conoscessero da una vita, e che appena sentono il rumore della porta che sbatte si girano di scatto osservando la scena che gli si propone davanti: io e la ragazza di turno in procinto di scopare, solo che questa volta loro non sanno che la mia era una banale scusa per interromperli.
Con mio grandissimo rammarico gli occhi di Harry si riempiono di lacrime che malamente riesce a trattenere, sforzandosi di ricacciarle dentro e Zayn che mi guarda basito come se non sapesse a cosa pensare.
Non faccio nemmeno in tempo ad aprire la bocca per parlare che Harry scatta in piedi e con un mezzo "Scusate" un po' spezzato. Cerco di scrollarmi la ragazza, della quale non so nemmeno il nome, da dosso ma inutilmente, per provare a fermarlo, ma tutto quello che ottengo è solo Zayn che dice: "Mi dispiace caro amico mio, ma a quanto pare hai fatto proprio un bel casino! Ah e la scommessa l'hai persa comunque!" e se ne va.
Maledetto!
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Olive.
FanfictionL’adolescenza è un periodo difficile per ogni ragazzo, ma per Harry, un giovane uomo introverso, timido e omosessuale, lo è ancora di più. Le continue discussioni con il padre, che non accetta le sue inclinazioni sessuali, e i continui soprusi da pa...