Olive.

midnight memories

Chapter 3

Pov Harry

È finalmente arrivata la sera della festa e io non sto più nella pelle. Ho cambiato cinque volte la maglia e i jeans sembra che mi ingrassino. Penso sia normale, ma mia madre passa più di una volta fuori dalla porta e mi guarda preoccupata.
Mamma: “Bimbo mio che succede?”
Probabilmente mia madre è stranita dal fatto che è una delle prime volte che mi preparo per una festa, la prima volta che esco la sera.
Harry: “Niente mamma, mi sto preparando per uscire. Ho il permesso vero?”
La vedo fare una stranissima espressione, è davvero stupita per questa mia richiesta e mi risponde leggermente titubante e allo stesso tempo felice.
Mamma: “Certo! Certo tesoro, vuoi la macchina, vuoi dei soldi. Dimmi cosa ti serve!”
Mia mamma è davvero incredula, lo ammetto non sono un tipo abbastanza socievole, diciamo per niente,  l’unico mio amico è Niall e mia mamma lo conosce già, e dato che fino ad ora abbiamo passato tutti i sabati con film e pizza, per lei deve essere davvero una novità vederci andare ad una festa, come d’altra parte lo è per me! Quando mia mamma finalmente esce dalla mia camera, lasciandomi un po’ di privacy, riesco a trovare l’outfit adatto alla serata! Skinny jeans neri, stivaletti marroni, camicia bianca e la mia immancabile bandana, ricavata da una vecchia camicia, ovviamente leopardata!!! All’improvviso sento un clacson suonare forte e mi rendo conto di essere in netto ritardo, così mi precipito in bagno a lavre i denti e a darmi un’ultima ritoccata ai capelli, decido di lasciarli così, tanto sono perfetti, e scendo di corsa non dando ascolto alle mille raccomandazioni di mia madre. Appena entro in macchina non posso far a meno di notare un Niall super eccitato e scalpitante alla guida:” Amicooooooooo sei pronto??? Ma ti immagini? Noi che ci imbuchiamo alle feste vip? Non lo avrei mai immaginato, ma si hai ragione e sono esperienze da fare! Quindi pronti, partenza VIA!!!”
Non posso evitare di sghignazzare per la sua eccitazione e di intenerirmi, Niall e sempre stato il mio amico fidato, e sono felice di vederlo così contento!Il tragitto in macchina sembra non finire mai e Niall non fa altro che blaterare non curante della mia ansia, ma finalmente ci troviamo di fronte all’enorme villa di Louis! Quando Niall mi disse che era enorme non avrei mai immaginato grande fino a questo punto! Osservando attentamente mi rendo conto che c’è addirittura una piscina. È davvero molto bella…
Ci intrufoliamo dentro, in una bolgia di luci e fumo. Questa scena non mi è nuova, mi ricorda moltissimo il mio arrivo al Night Club, solo che questa volta non sono arrabbiato e sono accompagnato da un amico fidato. Spero che anche il finale di serata sia simile a quello di quella sera, anche se dagli ultimi incontri fatti con Louis non lo credo possibile. Sembra che lui non si ricordi affatto di me, di certo era ubriaco quella sera, ma vorrei tanto trovare un modo per far si che anche lui ricordi tutto.
La stanza è super affollata, tra persone che bevono e ragazzi appartati sui divanetti. Vedendoli non posso far a meno di pensare che mi farebbe piacere essere al loro posto. Guardo attentamente tutta la sala e mi rendo conto che il padrone di casa non c’è. Dove diamine potrà essere?  Io e Niall siamo arrivati a festa iniziata per questo sono alquanto stupito del fatto che non ci sia. Forse si trova in cucina a rifornire tutti di birra e super alcolici.
Decido di lasciare per qualche secondo il mio amico da solo, tanto mi sembra che si sia perfettamente ambientato, è accanto al tavolo con cibo e bevande e sembra che una bella ragazza gli si stia avvicinando. Raggiungo con fatica la cucina e anche lì non trovo gli occhi che tanto sto cercando. Dove diamine è finito? È o non è la sua festa questa? Perché manca? È impossibile che non ci sia, forse non è ancora presentabile. Forse anche lui come me tiene adapparire al meglio. Di sicuro doveva essere rinchiuso nella sua camera a scegliere la tenuta migliore per la serata. Sono indeciso sul da farsi, non posso di certo uscire dal salone e girare tutte le stanze della casa, se trovassi sua madre, di certo non sarebbe felice nel vedermi girare per la casa da solo. Non posso fare a meno di pensare che ho bisogno di vederlo, di sapere che tutto quello che ho fatto per andare alla festa sia valso a qualcosa. Decido di andare e curiosarein tutte le stanze. Devo trovarlo! Apro la prima porta e mi trovo di fronte ad un bagno, è vuoto per mia fortuna e richiudo la porta. Apro la seconda porta e assisto ad una scena un po’ particolare. Un ragazzo è disteso sulletto e una ragazza è a cavalcioni su di lui. Imbarazzato all’ennesima potenza, decido di chiudere la porta, quando i ragazzi notano la mia presenza e si alzano di scatto. Non posso credere ai miei occhi: il mio cuore perde un battito, il ragazzo sotto la cagna in calore è Louis, il mio Louis, intento a rinfilarsi il cazzo nelle mutande! Scappo cercando di non far uscire le lacrime che minacciano di scendere. Arrivato al piano di sotto vedo Niall che ha fatto passi da gigante con la ragazza con cui stava parlando, per questo decido di non interromperlo.
Afferro con rabbia il primo bicchiere che mi capita a tiro e bevo tutto di un sorso, deciso a dimenticarela scena appena vista!
Non riuscivo a capacitarmi, tutte le sensazioni che avevo provato fino a quel momento erano finite nel nulla. Louis probabilmente non è gay e quello che era accaduto con mi aveva solo illuso. Avrei tanto voluto che al posto della stupida sgualdrina ci fossi io. Il mio intento era quello di assaggiare il suo sapore, sdebitarmi del mezzo pompino fatto sere fa nel night club. Nelle mie fantasie ci spingevamo molto oltre e avrei potuto realizzare i miei sogni più perversi:si per lui sarei stato disposto a farmi spaccare letteralmente il culo in due! 
Sono incazzato nero, ubriaco e con tanta voglia di scopare! Ho deciso: il primo che incontro, scopo. Non è da me, dopo tutto non l’ho mai fatto, ma sono deciso a vendicarmi, di cosa poi non so! Bevo un ultimo cicchetto e mi butto nella mischia alla ricerca di un fottuto cazzo! Le mie preghiere vengono esaudite subito perché un ragazzo alto, castano e con gli occhi color cioccolato mi si avvicina iniziando a muoversi sensualmente dietro di me.