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... una settimana dopo....



Finalmente è arrivato il giorno della partenza,mi sono svegliata prestissimo per preparare la valigia.

Nerissa, irrompe in camera,<<Nadine, ti ho fatto un regalo.>> la guardo sbigottita, non riuscendo a capirne il motivo.

<<Non è il mio compleanno,>> ribatto.

<<Lo so che non è il tuo compleanno. Volevo soltanto regalarti un paio di bikini da portare con te.>>

<<Grazie.>>le do un bacio, prendo la busta regalo e la infilo in valigia senza guardare.

<<Che fai? Non vuoi vederli?>>

<<No, mi fido di te, Nerissa.>> chiudo la valigia e la porto in cucina.

I ragazzi sono passati a prenderci.Con noi c'è anche Blake, il quale non ho salutato, cercando  di ignorarne la presenza.

Io, Jace e Kathleen siamo in una macchina, mentre nell'altra ci sono Nerissa, Ethan e Blake.

Jace mi ha pregata di andare con loro, visto che Kathleen e Blake sono soliti nel battibeccare.

Arrivati a destinazione, i ragazzi hanno preso le nostre valigie.

Blake si è occupato della mia.

<<Grazie,>> gli sorrido, riconoscente, e lui con un alzata di spalle mi supera salendo sulla barca.

Saliti su, ci organizziamo per le stanze.

Jace e Kathleen nella prima, Ethan e Blake nella seconda e nell'ultima io e Nerissa.

Abbiamo deciso di fare un bagno nella jacuzzi che c'è sulla barca, così apro la valigia ed estraggo la busta regalo.

Vado in bagno e alla mia vista si presentano tre costumi molto piccoli. <<Nerissa!>>, sicuramente ha sbagliato taglia.

Entra in bagno spalancando la porta. <<Che è successo? Tutto bene?>>

<<Sì, tutto bene, ma ecco...>> prendo i tre completini mostrandoglieli.

<<Credo tu abbia sbagliato taglia, manca della stoffa.>>

<<Certo che no, sono proprio così, su! Spogliati e indossali, voglio vederti.>> un po' titubante, acconsento.

Scelgo di provare quello verde, mi piace tanto il colore.

Appena indossato, mi accorgo di due cose: la prima è che lo slip è talmente sgambato che mi si vede tutto il sedere.

La seconda: è che mi sta bene e stranamente mi piaccio.

Ringrazio la rossa e ci incamminiamo fuori, dove ci sono i ragazzi ad aspettarci.

Il solo e unico a catturare la mia completa attenzione è Blake, che ha indosso uno slip bianco che fa risaltare la sua carnagione olivastra e non solo.

Non guardare lì...

Ha due braccia muscolose ed una di esse è contornata da vari tatuaggi.

Il petto scolpito sembra fatto di pietra e Cristo, quegli addominali non possono essere reali.

Alzo lo sguardo trovandolo ad osservarmi con occhi sgranati.

Mi guarda.

Lo guardo.

Ci guardiamo.

La solita scarica elettrica mi pervade il corpo.

Sto per sbavare, ma poi mi ricordo della sera precedente e delle sue crudeli parole.

Spinta da non so cosa, scuoto i capelli lentamente cercando di essere il più sexy possibile, per poi superarlo ed entrare in vasca.

Beccati questa suora, Blake.



You Are My SinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora