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                                             Nadine



Stasera Blake è più dolce del solito, e sembra sia felice, non so cosa ha comportato questo cambiamento in lui, ma è fantastico vederlo così.

<<Bambina preparati perché ho una sorpresa per te, indossa il costume.>> continua a far avanti e indietro preso dall'agitazione, per non so cosa.

<<Blake, tutto bene?>> lo guardo stralunata, perché non l'ho mai visto così e sinceramente non so se preoccuparmi, sembri si sia fumato qualcosa.

Mi fa uno di questi sorrisi dolcissimi e splendenti, quelli che coinvolgono anche gli occhi <<sto benissimo, dai vai a prepararti sennò facciamo tardi.>>

Vado in camera lasciandolo in cucina e mi affretto a prepararmi.

Indosso un banalissimo costume lilla e un vestitino bianco  e un paio di sandali dello stesso colore.

<<Blake sono pronta>>annuncio entrando in cucina, si alza raggiungendomi e dopo avermi stampato un bacio sulla tempia, mi afferra per mano e ci dirigiamo alla macchina.

Sono euforica, talmente euforica che non riesco a stare composta, beccandomi sguardi divertiti da parte di Blake.

Non ho mai avuto sorprese- tranne quella volta in cui Blake mi ha portato in scuderia- nemmeno ai miei compleanni.

Li festeggiavamo in casa, solo con la famiglia e fortunatamente Nerissa. Solo la sua presenza faceva si, che quella giornata diventasse bella e indimenticabile.

I regali consistevano a bibbie, vestiti, scarpe insomma... niente di così eclatante.

<<Aspetta un attimo qui, arrivo subito>> mi dice Blake mentre posteggia  vicino ad un ristorante giapponese.

Dopo dieci minuti, ripartiamo.

<<Spero ti faccia piacere passare una serata con me>> cambia marcia concentrato sulla strada.

<<Perché non dovrei?>>non riesco a capire perché adesso faccia l'insicuro.

<<Non lo so... a volte,  con te sono proprio stronzo e capirei se non volessi vedermi più>>continua a guardare la strada iniziando a mordersi il labbro con fare nervoso.

<<Blake amo passare del tempo con te, mi piaci, come persona e come uomo... pensavo si fosse capito>> mi schiarisco la voce imbarazzata.
<<Ti-ti piaccio?>>sorride manco avesse vinto alla lotteria e giuro in questo momento, vorrei riempirlo di baci.

<<Si, mi piaci>>dico con fare sicuro, giusto per toglierli ogni dubbio.

Dio Blake, se proprio dobbiamo dirlo... mi hai fatto perdere completamente la testa, sono assuefatta da te, ti penso sempre, in ogni momento e istante e so che non sei l'uomo che dai a vedere, c'è molto di più in te.

Accosta la macchina invitandomi ad uscire, dai finestrini non si vede nulla poiché è tutto buio.

Presa dalla curiosità, spalanco lo sportello e per poco non piango <<Blake... mi hai portata al mare?>>

<<Ti prego bambina non piangere, sei contenta?>>

<<Certo che sono contenta>> corro nella sua direzione e fregandomene di tutto, mi butto tra le sue braccia stringendolo forte, per un istante rimane sorpreso, ma poi ricambia l'abbraccio avvolgendomi tutta.

<<Sono contento di averti fatta felice, adesso però dobbiamo andare o il sushi andrà a male, visto il caldo che fa.>>

Mi stacco controvoglia da lui e inizio ad incamminarci sulla spiaggia, non si vede niente, ma la sola presenza di Blake e del suono delle onde del mare, mi basta per essere felice.

You Are My SinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora