Blake
Afferro la bottiglia di champagne e la stappo <<spogliati per me bambina>> le dico prima di berne un lungo sorso.
Inizia a spogliarsi frettolosamente rischiando di cadere e spezzarsi l'osso del collo "hai voglia di me bambina?"
<<Io... Blake aiutami a togliere questo dannato vestito!>> quasi se lo strappa di dosso.
Appoggio la bottiglia e corro subito ad aiutarla, rimanendo sorpreso quando, una volta tolto il vestito mi rendo conto che è fottutamente e completamente nuda <<cazzo bambina, mi vuoi morto stecchito? Non indossi nemmeno le mutandine>> io l'ho detto dall'inizio che alla fine mi manderà al manicomio.
<<Blake, quando mi hai detto che ci saremmo visti, già sapevo come sarebbe andata a finire la serata, quindi... ringraziami per averti facilitato la cosa>> biascica guardandomi storto.
Mi spoglio in fretta e furia, rimanendo completamente nudo <<adesso bambina... io e te ci divertiamo>> detto questo, senza preavviso le verso il contenuto della bottiglia su tutto il suo divino e diabolico corpo.
Strilla per la sorpresa, cercando di alzarsi, ma la blocco subito mettendomi a cavalcioni su di lei.
<<Voglio berlo dal tuo corpo, quindi sta ferma e lasciami fare>> Annuisce rapita dal mio sguardo carico di eccitazione.
Mi piego sul suo corpo iniziando a leccargli i collo <<Cristo bambina, una combinazione più che perfetta, cazzo>>continuo a leccarla, scendendo giù, dedicandomi a quelle due collinette perfette, che puntano dritto verso la mia bocca in cerca di attenzioni.
Lecco, succhio e mordo, sentendo la mia bambina agitarsi e ansimare sotto di me.
<<B-Blake... ti prego>> smania cercando di afferrarmi il cazzo, le afferro bruscamente i polsi, portandoli sopra la sua testa, inchiodandola.
<<B-Blake>> sbuffa arrendendosi al mio volere.
Riprendo da dove ho lasciato e continuo a dedicarmi ai suoi meravigliosi, succosi e saporiti seni, ho il cazzo così duro, che faccio fatica a contenermi, stasera voglio dedicarmi al suo piacere.
Smetto di dedicarmi al suo seno e scendo più giù fino a lambire il suo centro, facendola sobbalzare al contatto con la mia lingua.
<<Cazzo>>sbotta presa dall'euforia.
<<Bambina se sono riuscito a farti imprecare, significa che ti sta piacendo proprio>>soffio sulla sua passera, facendola mugolare <<Non...non fermarti.>>
Col cazzo che mi fermo, non deve chiedermelo, perché non ne ho proprio intenzione.
<<Adesso bambina, farò una cosa strana ma che ti piacerà tantissimo>>Annuisce senza guardami ed io vedendola così disinibita, afferro la bottiglia vuota avvicinandola alla sua entrata.
Al contatto con il vetro freddo sobbalza sgranando gli occhi <<B-Blake c-che fai?>>Chiede isterica cercando di chiudere le gambe, impresa impossibile visto che le tengo spalancate con le mie.
<<Fidati di me e lasciati andare>>Avvicino le mie labbra alle sue catturandole in un bacio sporco, bagnato e passionale.
Vedendola concentrata sul bacio, con una spinta secca le infilo il collo della bottiglia nella fica e lei geme inarcandosi e spingendo il petto verso di me.
Prendo a masturbarla ritmicamente e freneticamente mentre le succhio i capezzoli e lei, cazzo va fuori di testa.
Arpiona le mie braccia conficcando le unghie all'interno procurandomi delle piccole ferite a forma di mezza luna.
Non riuscendo più a resistere, esco il collo della bottiglia dalla sua passera buttandola a terra spaccandola del tutto, mi afferro il cazzo e finalmente con un colpo secco sono dentro di lei.
Circondato dal suo calore e dalla sua umidità <<Cristo Santo, Bambina sei fradicia, un lago>>gemo spingendo il bacino ritmicamente contro di lei, fino a quando non la sento stringersi intorno al mio cazzo, intrappolandolo del tutto per poi esplodere in un lungo orgasmo.
Altre due spinte e finalmente anch'io mi riverso in lei.
<<B-Blake>>mi richiama con voce grave.
<<Bambina che succede?>>mi alzo dal suo corpo guardandola spaventato, è diventata bianca come un cencio.
Si alza di scatto portandosi le mani alla bocca <<devo... devo vomita->>non fa in tempo a finire la frase che rovescia su tutto il pavimento, beccandomi i piedi.
<<Cazzo>>sbotto afferrando i suoi capelli, evitando di farli sporcare, e mentre lei continua a vomitare l'anima io le sono dietro a sostenerla e ad accarezzarle la schiena.
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You Are My Sin
ChickLitNadine è una ragazza di 25 anni, trasferitasi da due anni nella caotica e affollata Los Angeles. Ha una vita piatta e difficile. I suoi genitori sono molto religiosi e per tutta la vita, hanno impedito a Nadine di vivere appieno ogni esperienza. Una...