Poi, d'improvviso, la magia sembra svanire.
Giulia si stacca bruscamente da Carlo e dal suo bacio. Non troppo bruscamente, va che poi lui ci rimane male. Giulia non è il tipo di persona che fa rimanere male gli altri. Piuttosto ci rimane male lei.
Lui la guarda, le sorride e prova a baciarla di nuovo.
Ma lei scuote la testa, quasi impercettibilmente.
Ma Carlo è bravo a interpretare le cose, e le persone, e le cose che accadono alle persone, e quindi capisce.Cioè, capisce. Non è che ci stia capendo tanto in realtà. Tutto avrebbe pensato, quando è arrivato alla casa abbandonata un'ora fa, tranne che sarebbe finito a baciare una certa Giulia, che ha appena conosciuto e di cui non sa niente.
La guarda. Si guarda intorno. Il tramonto ormai è andato da un po', si sta facendo buio. Con il tramonto se n'è andato anche l'ultimo tiepido raggio di sole, che mica ci stava male, ora inizia a fare freschetto.
- Era meglio se ne pensavo un'altra? -
Carlo decide di buttarla sulla simpatia, non sapendo bene come gestire quella cosa nuova, troppo autentica per lui e per le situazioni a cui è abituato.Giulia lo guarda.
- Non posso. Io non tradisco.
- Eppure siamo qui.- Carlo le sorride.Quante cose gli dovrebbe dire. Quanto di lei gli dovrebbe raccontare per spiegare il perché di quelle parole. Però stasera è tutto strano, e con questo Carlo che fa lo scrittore le riesce piuttosto bene parlare.
Nota autrice e/o me stessa;
Chiedo scusa se a livello di virgolette nei dialoghi la storia dovesse risultare non perfetta, l'editing non è il mio forte, né lo è il modo di scrivere i dialoghi 😅
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Storia di straordinaria normalità.
Short Story‼️STO REVISIONANDO ALCUNE PARTI MA IN LINEA GENERALE LA PRIMA STESURA È COMPLETA‼️ Che succede quando ci manca il coraggio di scegliere? È una domanda che si pone spesso Giulia, che a trenta anni si trova intrappolata in una vita che sente di non a...