PROSEGUIMENTO

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Era pomeriggio, quando da sola, mi decisi di andare di sopra dai compagni, per trovare un momento di svago.

Di sopra, nella fatalità incontrai Ness che stava uscendo dalla stanza di Ylenia, ma di lei per fortuna non c'era traccia.

Ness mi accarezzò entrambe le braccia, in un gesto affettuoso e protettivo, aspettò che fossi io a baciarlo, ma ero ancora scossa per quello che stava succedendo con Klaus, e quindi distratta non lo baciai.

Anche perché, la porta alle mie spalle che divideva le scale interne della casa, si spalancò e comparve Klaus, sorridente come se non fosse successo niente.

Ness e Klaus si strinsero la mano salutandosi amichevolmente:

<<Ciao fratello!>> e si diedero una spallata giocosi, poi Klaus mi diede un ultimo sguardo prima di entrare in cucina.

<<Denis?>> le domandai a Ness, richiamando la sua attenzione:

<<Ti manca?>> sorrise lui: <<È con Vanessa. Dice che vuole fare pratica prima di avere il suo bambino.>> mi spiegò:

<<Ylenia lo ha mai preso in braccio?>> chiesi preoccupata al pensiero, che quella bestia potesse toccare mio figlio.

Lei è troppo vendicativa, non mi fiderei mai di lasciare mio figlio con lei, almeno fin quando mi dimostrerà che non era più invidiosa, forse allora avrei cambiato idea.

<<So che non vuoi. E non ci sono problemi, perché a lei non interessa prendere in braccio nostro figlio. Mi tocca arrangiarmi da solo, ma meglio così...>> lui rise divertito: <<Ylenia non può provocarmi o corrompermi con il suo fare seducente, perché sono impegnato con Denis.

Grazie ancora che lo lasci con me oggi.>> disse dandomi un bacio sulla fronte, mi allontanai da lui con un scatto.
Non mi aspettavo quel bacio, come non mi ero aspettata quello di Klaus.

<<Tutto ok amore?>> disse lui, giustamente preoccupato vedendomi così:

<<Si certo.>> le risposi, sforzandomi di sorridere:

<<Se ci sono problemi di qualsiasi tipo, sai che me ne puoi parlare vero?>> mi fece ricordare lui.

Le sue parole mi misero in confusione, perché mi ricordò che un tempo lui aveva fatto sesso con Ylenia per tenerla buona. All'improvviso mi trovai confusa, arrabbiata e offesa a quel ricordo.

Indietreggiai di un passo, allontanandomi dal corpo caldo di Ness.

Volevo provare a cavarmela da sola, non mi occorreva l'aiuto di nessuno:

<<Lo so, ma è tutto apposto, davvero.>> cercai di apparire credibile.

<<Tu e Klaus avete qualcosa da fare giù?>> mi domandò lui:

<<No, perché?>> le domandai, curiosa di trovare qualsiasi scusa per non stare da sola con Klaus.

<<Così rimanevi un poi in compagnia con noi. In cucina stanno già preparando la cena.>> mi avvisò, accompagnandomi nella calda stanza, dove trovai Abel e Klaus aiutarsi a vicenda hai fornelli, anche se mi sembrava che stessero giocando come due bambini con le pentole.

Vanessa era sulla poltroncina, e stava tenendo Denis disteso tra le sue gambe, mentre le stava facendo le pernacchie sul pancino scoperto.

Rimasi un istante a guardarli, incantata ad ascoltare quel suono.

Era sempre ipnotico ascoltare il proprio figlio ridere di gusto in quella maniera.

Per un' attimo mi commossi, perché tutta la tensione che portavo in corpo si sciolse in un istante, ad un solo sguardo di mio figlio.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 03 ⏰

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FRAMMENTI DEL CUOREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora