Pov sabrina
"Buongiorno professoressa" mi ritrovo un messaggio da Maria alle 5 del mattino
"Ao ma te sei impazzita ma che c'è facevi sveglia già a le 5 del mattino"
Stranamente visualizza subito il messaggio e risponde "pensavo a te" questo messaggio mi fa sorridere e non poco, inizio a prepararmi per dirigermi subito da lei
Decido di mettermi un vestito che misi per tu si que vales con la scollatura davanti, giusto per provocarla un pòÈ mezzogiorno e stranamente sono puntuale chiamo Maria per dirle di aprirmi e lei non mi ha fatto aspettare neanche un secondo di più.
Entro in casa e vedo già che mi sta scrutando e la vedo leccarsi le labbra "che c'è marì te sei incantata? Neanche me saluti" "sei bellissima sabri ma non c'era bisogno di vestirti così solo per stare in casa a cucinare.. non che mi dispiaccia eh" "oggi avevo voglia di vestirmi ccosì" le dico maliziosamente "per me non avevi neanche il bisogno di vestirti Sabrina" mi fa l'occhiolino e a quell'effermazione stavo quasi per cedere ma cambio discorso "allora cominciamo? Se no quì neanche pe le quattro mangiamo" ci dirigiamo verso la cucina e vedo che ha preparato tutti gli ingredienti per fare la carbonara, quando al posto del guanciale vedo la pancetta sgrano gli occhi "che c'è" disse maria ridendo "no marì eh veramente hai preso la pancetta e non il guanciale. Sta cosa nse pò fà" continua a ridere e nel mentre si dirige verso il frigo "marì che te ridi è na cosa seria questa"
"Sto scherzando TESTA DI RAPANELLO" Disse mentre prendeva il guanciale, faccio un sospiro di sollievo e le dico che sti scherzi n'se fanno, anche qua me prende per il culo non le basta a tu si que vales.
Cominciamo a preparare il tutto quando vedo maria avvicinarsi a me e baciarmi senza pensarci due volte, un bacio molto appassionato, sorrido nel sentire tutta la foga che c'è nel bacio, la sensazione che provo nel sentire la sua lingua "giocare" con la mia è indescrivibile, prima di allontanarsi mi morse un labbro ma io avevo ancora bisogno di sentire il suo sapore e mi riavvicino
Lei mi sorride e continuiamo con questo bacio, sento le nostre lingue scontrarsi e questa cosa mi eccita, sento il suo corpo fremere incontrollato, mi siedo sul tavolo e intreccio le mie gambe a lei spingendomi sempre di più, vedevo maria anche accaldata come me mentre teneva gli occhi chiusi mentre io seguivo le sue labbra.
Maria stava andando a fuoco e a me questa sensazione faceva bruciare il ventre, nessuno delle due in questo momento stava pensando a niente, so che lei riusciva a percepire tutte le mie sensazioni quando d'un tratto da sotto il vestito la sento entrare in me con due dita per poi lasciare il bacio e scendere con la lingua, inizia a leccare lentamente per poi aumentare sempre di più la velocità, gemo chiamando il suo nome e arrivando al culmine lei comincia a rallentare finché il mio respiro non si regola. Si alza e mi da un bacio "mi sembra di vedere che ti sia piaciuto"
Ride mentre le mie guance diventano rosse e abbasso la testa per l'imbarazzo e le dico "te sbagli n-non mè piaciuto" dissi mentre cercavo di trattenere una risata con lo sguardo perso nel vuoto, lei mi sussurra ad un soffio dalle mie labbra "ahh non vuoi proprio ammetterlo, beh ci sono le tue mutandine che parlano" sorrisi, mentre lei cercava ancora di provocarmi mentre io strinsi i denti quando lei ancora continuava a fissarmi.
Io cedo e mi mordo un labbro e lei sorrise soddisfatta, "non è così" dissi non guardandola ancora in faccia, sapevo ormai di non essere credibile ma non volevo dargliela vinta "no? E allora perché non mi guardi negli occhi sabrina?" Mi disse non distogliendo lo sguardo da me, alla fine per sta volta decido di dargliela vinta perché non c'è la facevo più e la guardo leccandomi un labbro per quello che era successo prima.
Quando ad un tratto le squilla il telefono.. era Alessia, quella nuova che lavora per lei, "è il lavoro, devo rispondere" maria si allontana mentre io scendo e la aspetto sistemando tutto, "me sa che la carbonara se n'è andata a puttane" penso tra me e me e chiamo per prenotare una pizza, Maria torna con piccolo sorriso e le chiedo che fosse successo e lei mi risponde dicendo che la ragazza non l'aveva chiamato per lavoro ma semplicemente per chiederle come stava "ma veramente questa te chiama solo per chiedette sta cosa? Non gliè stai lasciando troppa confidenza marì?" "Ma dai sabrina non ha fatto niente di male sù"
La situazione non mi piaceva per niente, da quando una "segretaria" chiama il capo nonostante non hanno rapporto per chiederle come sta, faccio una smorfia e lei mi chiede "non è che sei gelosa Sabrì?" "Ma che gelosa marì, non capisco solo tutto sto bisogno di chiamarti"
"Vabbè adesso non ci pensare e prenotiamo qualcosa, perché penso che ormai la carbonara è saltata" disse ridendo "ci ho già pensato io mentre tu stavi a parlà co quella" "dai sabrina non fare così" la sua faccia era sorpresa nel vedermi così ma allo stesso tempo divertita.
Quella se la vedrà con me se continua, feci un respiro profondo per calmarmi nel mentre arriva la pizza e maria le dice di lasciarla giù per non farsi vedere.
Dopo aver mangiato la pizza e aver parlato del più e del meno senza parlare ancora di quella tizia il pomeriggio procede tranquillo e a fine serata chiamo il mio autista per farmi prendere senza disturbare Maria
Ci salutiamo con un bacio "chiama quando arrivi" "va bene, a dopo" durante il ritorno a casa penso ad oggi e a quanto è stato bello, ma poi ripenso ad alessia, qualcosa non mi convince in lei, non do molto peso al fatto della chiamata.. ma sono convinta che non si fermerà qui
.
.
.
Spazio autrice
Scusate l'attesa ma ecco il nuovo capitolo pronto per voi <3
STAI LEGGENDO
una vita e due cuori
Fanfictionfanfiction deferilli // questa è pura fantasia, non sono fatti realmente accaduti // Forse