Capitolo 13

203 22 4
                                    

Era passata più di una settimana da quando Serena era tornata a casa.

Albe aveva ricevuto una sua lunga lettera in cui lei cercava di tranquillizzarlo, raccontandogli di come avesse usato i suoi poteri di manipolazione mentale per convincere la sua famiglia che la situazione fosse completamente sotto controllo, ma che ciò le richiedesse anche un grosso dispendio di energie.

Lui e Christian stavano preparando ogni cosa per il loro prossimo viaggio di affari.

Sarebbero partiti con una delle loro navi quattro giorni dopo. Forse quello era un bene.

Lo avrebbe aiutato a distrarsi dalle tante cose successe ultimamente.

Christian bussò piano alla porta della sua camera da letto. Albe gli aprì la porta con un'aria dimessa.

"Ho bisogno di parlarti di una questione molto importante. Hai un minuto per parlare?" esordì Christian.

"Certo, aspetta" sistemò velocemente alcune cose, prima di uscire nel corridoio "Studio?"

"Va bene" rispose Christian.

Avevano appena varcato la soglia dello studio che Christian richiuse subito la porta dietro di sé.

"Ho preso una decisione e tu mi dovrai aiutare"

"Cosa vuoi dire?" gli chiese Albe confuso.

"Questo viaggio è l'occasione perfetta. Ci ho pensato molto, ma devo chiederti di fare qualcosa"

"Ancora non sto capendo"

"Voglio inscenare la mia morte. Ho intenzione di far sembrare che sia un incidente. In questo modo sarà più facile: Mattia potrà risposarsi e fare ciò che vuole"

"Eh? Ma che stai dicendo?"

"No, ascoltami bene. Mattia non voleva sposarmi veramente, così potrà rifarsi una vita. Gli lascerò tutto ciò che possiedo. Beh, quasi tutto. Vorrei lasciare abbastanza anche a Carola e ad Alex, ma la parte più grossa sarà per Mattia"

"Ormai ti conosco da troppo tempo per sapere che non riuscirò a convincerti di non farlo. Ma non è necessario che gli lasci tutto, mi posso occupare io di Mattia e potresti lasciare tutto a tuo fratello e a tua sorella"

"No, voglio che sia così. Ne avranno più che a sufficienza. Non voglio che debba dipendere da nessuno. Vorrà stare con te e aiutarvi con il bambino. Si tratta di questo: Mattia è innamorato di qualcuno, non so chi. Qualcuno con cui ha ballato al ballo dei Valier, Carola potrebbe individuarlo per te. Comunque, voglio che tu scopra chi è e che l'aiuti con questa persona. Dice di non essere ricambiato, ma non riesco a immaginare qualcuno che non possa volere Mattia..."

"D'accordo, ci proverò"

"Devi promettermi che non gli permetterai di isolarsi con te e il bambino. Ogni tanto è soggetto a depressioni, ma gli passerà. È più forte di quanto creda. Vorrei solo che qualcuno lo sappia e lo tenga d'occhio. Solo non farglielo sapere, o si infurierebbe"

"Christian?"

"Sì?"

"Tu vuoi che Mattia sia felice, stai cercando di dirmi questo?"

"Sì, voglio che sia felice, in qualunque modo. Se quella persona non si fa viva, convincilo a guardarsi intorno. Sai, potresti portarlo in una grande città alla moda, ne ha già fatto diversi accenni. Volevo fargli una sorpresa e portarcelo l'anno prossimo..."

"Capisco. Christian?"

"Hmm?"

"Perché non glielo dici? Forse mio padre ha ragione..."

Fiore del deserto |Zenzonelli|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora