Capitolo 12

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Mattia aprì gli occhi, svegliandosi alla luce del sole del mattino. Si girò e vide la schiena di Christian rivolta verso di sé. Niente male come inizio per il loro primo giorno da sposati.

"Christian, sei sveglio?"

"No"

"Deve essere almeno mezzogiorno"

"E allora?"

"Nessuno è venuto a buttare giù la porta?"

"Se lo ha fatto, stavo dormendo"

"Christian?"

"Sì?"

"Non penso di volere vedere nessuno"

"Nemmeno io, ma credo non abbiamo scelta"

"Andiamo via"

"Dove? Per mare?"

"No, andiamo alla piantagione"

"Probabilmente Albe sarà tra le persone più arrabbiate di tutte"

"Vero, ma non starà ore a litigare con noi. Urlerà per qualche minuto e poi sarà finito tutto"

"Sorprendente come potresti avere ragione"

"Potremmo portare con noi qualcosa, o qualcuno, per distrarlo"

"Cosa?"

"Serena"

"Ma lo scopo non era evitare chiunque?"

"Lei probabilmente non ne parlerà nemmeno. E ricorda che abbiamo concluso di poter scoprire molto di più quando sono insieme rispetto a quando sono separati"

"Giusto. Incredibile come stia seriamente prendendo in considerazione tutto ciò. È una fuga da codardo"

Mattia si schiarì la gola e cercò di imitare la voce di Carola "Uhm, il fidanzamento era ridicolo. Ma pensare che tu abbia preso in considerazione di sposare qualcuno con cui non fai altro che litigare..."

"Vado a prepararmi"

"Bravo. Manderò un messaggio a Serena, sperando di riuscire a passare a prenderla senza dovere vedere nessuno degli altri"

***

Albe sentì il rumore della carrozza e la vide che si avvicinava e si accigliò ancora di più.

Il messaggio era arrivato più o meno due ore prima. Strinse il pugnò e tirò un calcio a vuoto.

Se non fosse stato per il fatto che Serena stava venendo con loro...

Il veicolò si fermò e ora erano tutti e tre davanti a lui.

"Buongiorno" disse a nessuno in particolare, si voltò e rientrò in casa.

Lei gli aveva sorriso, ma non era il suo solito sorriso spensierato. Aveva capito che stava per lasciarlo.

Era stato chiaro fin dall'inizio che lei voleva solo divertirsi e poi sarebbe tornata da dove veniva.

La cameriera parve confusa quando Mattia le diede istruzioni per far portare le sue cose nella stanza di Christian, ma obbedì senza dire nulla.

Lui restò con Christian, mentre Serena e Mattia salivano le scale per raggiungere le rispettive camere al piano di sopra.

"Andiamo nello studio"

"Albe..."

"Studio"

Christian chiuse la porta dietro di loro e si sedette su una poltroncina, mentre Albe si sedette alla scrivania.

Fiore del deserto |Zenzonelli|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora