Eileen e Alberico parlavano da più di dieci minuti,in quel parco,di cose poco importanti,come da dove provenivano e che scuola frequentavano,ed avevano scoperto di frequentare la stessa scuola,le domande che si scambiavano erano semplici e non mettevano sotto pressione nessuno dei due,fino a quando non arrivò quella domanda che Eileen sperava non arrivasse.
"Ma non hai caldo con quella felpa?" Le chiese dolcemente e ingenuamente Alberico.
Eileen non sapeva che scusa inventarsi,e proprio in quel momento il cellulare le squillò,le era arrivato un nuovo messaggio,pensò subito che fosse sua madre preoccupata di non vederla tornare,ma sua madre non ci faceva neanche caso alla sua assenza. Guardò il messaggio. Impallidì.
"Ci vediamo stasera a casa mia,dobbiamo parlare,piccola.xx "
Odiava quando lui la chiamava così,ma le mancava e decise di rispondere con una semplice conferma.
Alberico intanto osservava ogni suo movimento,confuso dal vederla tremare.
"Tutto apposto Eileen?" le chiese tutto d'un tratto lui.
"Mmh,si,solo,ora devo andare" gli disse velocemente.
"D'accordo..posso avere almeno il tuo numero?"chiese speranzoso Alberico.
Eileen annuì e si scambiarono i numeri.Arrivata a casa,notò che sua madre non c'era,e non avendo,come sempre,fame,Eileen andò in camera sua per mettersi qualcosa di decente prima di andare da lui,James.
Non si mise molto elegante,odiava vestiti,gonne o quant'altro,così si mise velocemente i suoi soliti jeans strappati,le sue nuove Vans basse nere,e la sua felpa,nonostante il caldo,dei Nirvana. Eh si,è un abbigliamento che ormai usano tutti,ma lei è così da molto,e non cambierà mai.
Dopo aver preso le cuffie con il telefono ,e le chiavi,si avvia verso casa di James.
Suona al campanello,e la porta le viene aperta subito. Entra timidamente, e appena vede James sente le gambe cederle,lui si avvicina.
È ad un centimetro dalle sue labbra. Eileen non può cadere nella sua trappola di nuovo.James,era un ragazzo timido e dolce,innamorato perso di Eileen,un bravo ragazzo in poche parole,fin quando,iniziò a frequentare amici che lo portarono sulla brutta via. Eileen era solo uno sfogo ormai,la picchiava,la invitava a suicidarsi,la offendeva,ma diceva di amarla,e lei,ci credeva,perche aveva paura di restare sola,e infondo,anche lei lo amava. Eileen per colpa di James,si faceva male in qualsiasi modo,ma la colpa non era solo sua,la colpa Eileen la dava a se stessa. Lei non era sola,aveva una bella vita tutto sommato,una migliore amica sempre presente,un bravo ragazzo,una madre che la amava e un padre che la trattava come una principessa. Ma lei sapeva che era tutto troppo bello,e infatti,il suo ragazzo iniziò a trattarla male,picchiarla sempre,e,arrivò anche a fare l'amore con lei,Eileen lo considerava amore,ma James,oh,lui la usava come sfogo,Eileen lo sapeva,ma voleva pensare che non fosse così. La migliore amica di Eileen era Meri,la adorava,faceva tutto per lei,ma non sapeva che Meri,andava a letto con il suo ragazzo da sempre,e diceva tutti i suoi 'segreti' all'intera scuola. Era lo zimbello di tutti per colpa sua, la prendevano in giro,e la picchiavano,così,senza motivo.
Suo padre era un bravo uomo,ma un giorno trovò una ragazza di 20 anni,e la sposò,abbandonando sua figlia e sua moglie. Da quel giorno sua madre non era più la stessa.Ed ora era lì,con una della persone che più la facevano soffrire a qualche centimetro di distanza. Sapeva cosa voleva James. Ma non riusciva a muoversi,fortunatamente le squillò il telefono,lo prese finchè James urlò le peggio bestemmie,e vide una chiamata da un numero sconosciuto
"Pronto?"chiese incuriosita
"Oh ehm,Eileen,sono Alberico,mi chiedevo se ti va di venire ad una festa con me,cioe non è una festa,ci siamo io e alcuni miei amici" si sentiva che era nervoso
"Uh,certo,arrivo subito,mandami la via"rispose educatamente
Alberico le mandò la via,e lei se ne andò da James senza una parola.Arrivò alla Pam,e quando Alberico le disse di scendere nel parcheggio,lei pensò al peggio,sopratutto quando vide,ben nove ragazzi sotto ad un gran graffito colorato.
Alberico le corse incontrò e inaspettatamente l'abbracciò.
Eileen si sentiva protetta.
"Uh,allora loro sono,Lorenzo-indicò il ragazzo con due piercing al labbro-,poi Matteo-indicò l'altro ragazzo,anch'esso con piercing-e.." non fece in tempo a finire che un ragazzo s'intromise e disse
"Sappiamo presentarci da soli- disse ridendo- Piacere,io sono Yuri"
"Io sono Riccardo"le disse dolcemente
"Edoardo" disse semplicemente l'altro,ma con un sorriso dolce
"Piacere,Francesco" disse un altro
"Io sono Enzo e lui è Jacopo" disse infine un altro.
Eileen non li avrebbe ricordati tutti.
Passarono la serata a ridere,e dio,Eileen stava proprio bene. Si scambiarono tutti i numeri con lei e crearono subito un gruppo su Whats App. Eileen non era mai stata così felice.
"Andiamo a fare una passeggiata?" Le chiese dolcemente Alberico.
Lei annuì,ed andarono a camminare. Non successe niente,parlarono e ridevano.Eileen,tornata a casa,andò a letto,si mise le cuffie e ascoltò la sua canzone preferita "After Midnight-Blink 182",le trasmettevà felicità.
E pensando al sorriso di Alberico,una frase le rimase ben impressa.
"Did you know?I'm here to stay."
Chissà,magari questa volta,qualcuno sarebbe rimasto davvero per lei.
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And after all,you're my wonderwall. ||Alberico De Giglio||
FanfictionEileen. Alberico. Due sconosciuti. Eileen insicura,timida. Alberico sicuro di se stesso. Eileen soffre. Alberico non ha paura di niente. Eileen è debole. Alberico è forte. Hanno paura dell'amore. "Nessuno mi salva come mi salvi tu."