L'estate. La parte dell'anno più bella,no?
Mentre tutti i ragazzi erano felici di aver finito la scuola (quelli che ancora ci andavano) e quindi di potersi godere un'estate di divertimento, Eileen era tornata a Verona, dove sua mamma aveva insistito per andare a trovare i parenti."Eileen sono così felice,l'estate è la stagione che preferisco in assoluto" disse Stefano.
"Io la odio" disse facendo una smorfia anche se il ragazzo non poteva vederla.Appena uscita dall'ospedale Jar prima di tornare a Roma portò Eileen a vari raduni , dove conobbe tantissimi YouTuber, molti dei quali divennero suoi amici.
Stefano era uno di quelli a cui si era affezionata. L'aveva conosciuto allo stand dei Mates, insieme agli altri componenti del gruppo, Surry,Anima e Papà Vegas.
Appena sentito il nome di quest'ultimo Eileen si mise a ridere, poi capii che lo trattavano davvero come un padre, era bello vedere come lui proibisse loro di fare qualcosa di stupido,proprio come un padre.
Conobbe anche Dread, che prima non aveva mai visto su YouTube,anche con lui si era legata moltissimo, si sentivano ogni giorno.
Conobbe anche YouTuber che seguiva, come la IlluminatiCrew, e Favij, che lei adorava da sempre, poi Sodin, e molti altri un po' meno famosi."Lorenzo l'hai più sentito?" Chiese Step.
Ci fu un attimo di pausa, e "no" disse soltanto.
"È così strano come le cose cambino da un momento all'altro no?" Disse Stefano pensando a voce alta.
"Stefanino,vieni qui,papà ci porta al parco- si sentii una voce allegra che urlava da qualche stanza della casa di Surry e Stefano, era Anima- stai scherzando?" Urlò quasi incredulo Stefano, facendo scoppiare a ridere Eileen.
"Eileen devo andare, ci sentiamo dopo va bene?" Disse con il suo accento toscano, che Eileen adorava.
Si salutarono e la chiamata terminò.
Così la ragazza si ritrovò a pensare.Era da sola, Verona la conosceva bene, conosceva tutte le vie che i turisti non notano neanche, perché troppo presi dai monumenti storici.
Si trovava nel parco di una villa, esattamente quella della sua scuola.
Prima di andare a Roma, a Verona frequentava la scuola alberghiera, questa enorme scuola era un ospedale, e possedeva questa villa enorme con un parco che sembrava infinito. Quando il proprietario della villa morì, secoli fa, la villa e il parco vennero abbandonate a se stessi, e l'ospedale diventò una scuola. Eileen ricorda che quando doveva prendere l'autobus doveva andare "giù in villa" cioè passare dalla villa della scuola, per arrivare prima, se si passava dalla strada si rischiava di perdere l'autobus.
Era stato proibito di passare da lì, perché alcuni alberi erano caduti, e nella villa si teneva sedute spiritiche e giravano persone "non raccomandabili",diciamo.Ma quel giorno, in quel parco, non c'era nessuno.
Eileen si guardò intorno ricordando le corse per prendere l'autobus, la paura di passare per quella villa, la discesa che c'era da fare, e che quando pioveva assisteva a degli scivoloni enormi, che facevano ridere chiunque.
Era stata felice in quella scuola, poi si sono dovuti trasferire, contro la sua volontà, perché sua mamma si era cacciata nei guai.Le arrivò un messaggio che fece illuminare il suo iPhone.
Da: Stefano
"Ehi, papà ci ha portati al parco, finalmente!
Comunque ho parlato con Surry, se vuoi puoi venire a stare da noi qui a Milano."
Poi seguiva un messaggio vocale dove tutti i Mates urlavano a Eileen di trasferirsi da loro, e in sottofondo si sentiva papà Vegas che diceva "non pressatela", Eileen sorrise.
E si mise a pensare ancora di più, voleva andarci?Si mise a guardare le vecchie foto che aveva sul cellulare, trovò le sue foto con i ragazzi, con Alberico, con Lorenzo..
Bloccò l'iPhone, e si mise a piangere.Un mese prima.
"Può uscire dall'ospedale Eileen, la dimettiamo oggi stesso" disse felice il dottore che l'aveva curata e assistita.
Eileen urlò di gioia abbracciando Lorenzo,che sorrise e la strinse forte.
Chiamò i ragazzi e li avvertì.
Così, uscita da quel posto che la ragazza ormai odiava, si ritrovò davanti tutti i suoi amici. E si mise quasi a piangere. C'erano tutti,anche Yuri, che l'abbracciò chiedendole scusa per tutto.
Passarono il pomeriggio insieme, girando per la città, Eileen non si ricordava neanche che città fosse.
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And after all,you're my wonderwall. ||Alberico De Giglio||
FanficEileen. Alberico. Due sconosciuti. Eileen insicura,timida. Alberico sicuro di se stesso. Eileen soffre. Alberico non ha paura di niente. Eileen è debole. Alberico è forte. Hanno paura dell'amore. "Nessuno mi salva come mi salvi tu."