Capitolo 15

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Il tipico faló sulla spiaggia, tantissime persone ubriache che invadono una delle spiagge più belle di Boca Raton.
Io e Josh aspettiamo gli altri con le nostre birre in mano, diventate ormai calde.
<<Loren come sta?>>
Buffo il suo interesse, può immaginare che per lei sarebbe impossibile essere qui con noi.
Lo guardo quasi male.
<<Bene>>
<<Sulla sua poltrona di lusso>> aggiungo sarcastica.
Il suo sguardo si perde nel vuoto.
Forse avrei potuto risparmiare una risposta così tagliente ma è la verità, la dura verità.
<<Non immagino nemmeno...>> farfuglia prestando attenzione a cosa dire e come dirlo.
<<Non credo Josh>> lo interrompo bruscamente.
<<Credi che mi faccia piacere? Pensi questo?>> mi chiede alzando la voce, in preda alla disperazione.
I suoi occhi leggermente lucidi mi guardano intensamente, prima di rivolgere lo sguardo verso il mare.
<<Certo che no, dopotutto eri innamorato di lei giusto?>>
Cala il silenzio tra di noi.
Percepisco che non sa cosa dire.
<<È ingiusto>> mormora a voce bassa e lo riesco a sentire a malapena.
<<Si lo è>> aggiungo a testa bassa.
<<Ma sarebbe giusto dirmi la verità, almeno tu potresti essere sincero con me>>
Josh sembra essere l'anello debole del gruppo. La mia razionalità e la freddezza con cui penso mi fanno quasi paura.
<<Non spetta a me, io ti posso offrire il mio punto di vista, la mia prospettiva ma non il quadro completo>> si giustifica dondolandosi sui propri piedi.
<<Stronzate>> Sbotto esasperata.
Vengo interrotta dalla voce di Grace, entusiasta di vedermi, anche se dal suo sguardo percepisco un po' di preoccupazione.
Ci sono tutti, Grace, Amber, Sean e Corin.
Cerco Travis con lo sguardo ma non c'è.
Mi guardo intorno cercando di passare inosservata.
Grace mi avvolge in un abbraccio e ricambio.
Non posso negare che mi è mancata, mi sono mancati tutti.
Vengo circondata da tutti loro che mi chiudono in un abbraccio di gruppo. Per un secondo mi sento quasi soffocare ma poi mi rilasso. Dopotutto il bene non è sparito con la mia partenza, loro resteranno per sempre una parte di me, una delle più importanti.
Di Travis non c'è traccia.
Passano minuti e poi ore ma non si fa vedere.
Nemmeno un messaggio, una chiamata.
Sento la sua mancanza, è innegabile.
Dopo ore di chiacchiere, risate e tre birre a testa, la festa appare come una buona via di fuga dalla realtà.
Mi sento più rilassata, sarà l'effetto della quarta birra che sto bevendo.
La testa comincia a girare e i pensieri cominciano a svanire.
La musica invade i miei timpani e il mio corpo comincia a muoversi in automatico, senza nemmeno che io me ne accorga o ci pensi troppo.
Io, Amber e Grace ci muoviamo a ritmo di musica e ridiamo senza un valido motivo, il tutto seguito dagli sguardi attenti di Josh e Sean.
Sento un corpo caldo spingersi verso il mio e delle mani circondare la mia vita delicatamente, come se avessero quasi paura di toccarmi.
Riconoscerei quelle mani tra mille.
Mi giro lentamente con un sorriso da deficiente stampato sul volto.
<<Meglio tardi che mai>> grido attirando l'attenzione di tutti.
<<Qualcuno ha fatto tardi>> continuo senza smettere di ballare.
<<Qualcuno ha iniziato a bere senza di me>> risponde Travis con un piccolo sorriso stampato sulle labbra.
Sembra quasi come se fosse tornato tutto alla normalità. La normalità che un po' mi mancava e di cui sentivo di aver bisogno.
È stata una bella bugia la mia vita in quel periodo, non posso negarlo, ma era pur sempre una bugia.
Sento delle mani afferrare i miei fianchi delicatamente.
Le sue mani mi erano mancate, non posso negarlo, altrimenti sarei io la bugiarda. Il nostro legame però era più fragile che mai. Senza la fiducia un legame è destinato a svanire e io non mi fido più di Travis.
Ma fiducia a parte, certe sensazioni non scompaiono.
Mentre gli altri sono concentrati a parlare tra di loro, Travis ne approfitta per avvicinare pericolosamente le sue labbra alle mie. Voglio baciarlo.
I nostri sguardi si incrociano e prima ancora che io possa realizzarlo, chiudo gli occhi.
Il bacio arriva, ma non dove mi aspettavo.
Le sue labbra si poggiano sulla mia guancia sinistra.
Mi sento un'idiota.
Che razza di bacio è?
Riapro velocemente gli occhi quasi incredula. Mi conosce, sa che lo avrei baciato.
Aggrotto la fronte confusa e faccio un passo indietro.
La figura di Travis è un po' offuscata si, ma riesco a scorgere nei suoi occhi una strana malinconia.
Prima che uno dei due possa dire qualcosa arriva Josh con l'ennesima birra in mano e un sorrisetto stampato sul volto.
<<Andiamo Kelsey, ti sei già arresa?>> mi chiede divertito, riferendosi alla birra ancora piena appoggiata sulla sabbia.
Sorrido, fingendo che sia tutto ok.
Forse qualcosa si è rotto anche per Travis, forse io sono ancora follemente innamorata e lui non più.
Ma perché mi fa così male pensare che per lui abbia voltato pagina? Dopotutto sono stata proprio io a chiederglielo in maniera implicita.
Preferisce mollare tutto pur di non dirmi la verità?
Mentre ci stiamo avviando verso casa, anche se non so bene quale casa, sento il braccio di Josh tirarmi a se. Gli altri non rallentano, mentre io e Josh ci fermiamo.
<<Sono ubriaco>> afferma con tono solenne.
Sorrido un po' confusa.
<<È chiaro anche ai muri>> rispondo ironica.
<<Ed è solo per questo che finalmente sento di avere il coraggio di dirti una cosa>>
<<E so che tu hai bisogno di sentirtelo dire>> continua passando la mano sul mio braccio quasi congelato per la temperatura che si è drasticamente abbassata.
La mia curiosità è alle stelle. Forse finalmente ha deciso di dirmi qualcosa, una parte della storia che non so.
La birra che ho ancora in circolo non mi permette di ragionare lucidamente, e di tanto in tanto sorrido senza un motivo, ma nonostante questo provo a concentrarmi sulle parole di Josh.
Sento una sensazione strana provenire dallo stomaco.
Nel giro di qualche secondo, sto letteralmente vomitando sulle scarpe di Josh, mentre qualcuno tiene una mano sulla mia pancia per non farmi cadere nel mio stesso vomito. Qualcuno mi sta tenendo i capelli da dietro e mi sta dicendo <<È tutto ok>>
La sua voce è così dolce e pacata.
Travis come per magia compare quando ho bisogno di lui.
Chiudo gli occhi per qualche istante e farfuglio <<Voglio solo tornare a casa>>.
Un'ondata di profumo invade i miei polmoni. Conosco bene questo profumo.
Mi rigiro nel letto caldo e non ci metto molto prima di capire che non sono sola.
<<Come ti senti?>> la voce preoccupata di Travis mi fa quasi balzare giù dal letto.
Ho la sua t-shirt addosso, il suo profumo, e il suo suo maledettissimo sguardo che sembra quasi consumarmi.
<<Bene>> rispondo velocemente abbassando la t-shirt il più possibile.
<<Ti ricordi qualcosa?>> mi chiede con aria titubante, quasi come se non volesse sapere la risposta.
Cosa dovrei ricordare esattamente?

Back for you {Sequel di Tomorrow}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora