Pov Harry
Guardo il telefono e noto un messaggio da parte di Louis, lo apro e capisco subito che è ubriaco e che ha bisogno di me perciò gli scrivo un semplice ok e aspetto con ansia che lui venga qui da me.
Dopo quasi un'ora, è arrivato sano e salvo, e aggiungerei per fortuna.
Appena sento suonare al campanello, mi lancio ad aprire la porta, rivelando un Louis ubriaco, triste o arrabbiato o entrambe e assolutamente figo. NO, VOLEVO DIRE- NO OK SCORDATEVI L'ULTIMA PARTE. Neanche il tempo di entrare, che mi abbraccia, sento che ne ha bisogno, dopotutto anche io, perché non sono messo benissimo.
Quando ci stacchiamo dall'abbraccio, lo faccio sedere sul divano.
-Louis- non ricevo risposta, è troppo impegnato a guardare i suoi piedi.
-Lou- e finalmente alza la testa, guardandomi negli occhi. Questa volta però, non brillano, sono spenti e cupi, non sono più di quel bellissimo blu con le sue mille sfumature, ma sembrano essere di un azzurro-grigio. E anche se non lo conosco da molto tempo so che per stare così è successo qualcosa.
-Vuoi spiegarmi che cos'è successo per ridurti in questo bruttissimo modo?-
Annuisce flebilmente e poi inizia a raccontarmi tutta la storia.
Alla fine del suo discorso, appoggio una mano sulla sua gamba per fargli capire che mi dispiace e lui alza lo sguardo.
Iniziamo a guardarci negli occhi, successivamente però lui sposta lo sguardo sulle mie labbra, ed inizia ad avvicinarsi.
-Lou- ma lui non distoglie lo sguardo dalle mie labbra
-Lou, noi no- mi appoggia un dito sulle labbra per farmi stare zitto.
-Shh, piccolino- gli sposto la mano, continuando però a tenerla stretta tra le mie.
-No Lou, tu sei ubriaco e triste e io non posso approfittarne, poi ci conosciamo da un giorno, noi non possiamo ok?-
-Ti prego, ne ho bisogno, e poi sei così sexy!- ok forse arrossisco un po' ma ritorno subito serio.
-Io te l'ho già det- non mi fa finire di parlare che appoggia le sue rosse e soffici labbra sulle mie. Lo spingo via. Non so perché l'ho fatto e spero che domani non si ricordi niente. Lo spero veramente.
-Harry, ti prego, ne ho bisogno- lo dice con un tono disperato.
-Lou come ti ho detto noi non possiamo, o almeno non ora, non in queste condizioni.-
-Harry, ma io-
-Niente ma, ora stenditi, vado a prenderti dei vestiti più comodi, così dormi qui. Non puoi guidare in queste condizioni.-
-Ok mamma- lo dice in un tono divertito, e a questa affermazione devo ammettere che mi sono messo a ridere anche io.
Dopo qualche minuto torno con dei vestiti comodi, ma noto che Louis si è già addormentato. Devo ammettere che è un ragazzo molto carino. Mi avvicino e gli tolgo le scarpe e appoggio i vestiti lì vicino e infine gli do un bacio sui capelli sussurrando un
-Buonanotte lou- prima di salire le scale e andare in camera mia. Penso che domani sarà una giornata molto impegnativa.
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Meriti di essere felice ||L.S||
FanficHarry Styles, 21 anni. Louis Tomlinson, 23 anni. Harry e Louis sono ragazzi che possono apparire forti, ma in realtà sono molto fragili. Insieme però riescono ad equilibrarsi e a consolarsi a vicenda. Camille, Niall, Zayn, Liam: migliori amici di H...