Capitolo 19

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-grazie- sussurrò Nina al castano mentre stava bevendo un sorso di cioccolata calda sul letto dello stesso.

-non ci posso credere che ti abbiano cacciata di casa- disse invece Gideon osservandola preoccupato -non lo hanno fatto quando hai rivelato loro di esserti ubriacata per dispetto e lo fanno perché hai detto loro la verità sul fatto che si mettano le corna a vicenda da anni-

-non mi hanno cacciata allora perché c'eri tu con me, appena te ne sei andato mi hanno guardata malissimo e hanno iniziato a rimproverarmi mettendomi in punizione. Ero stufa di quella punizione e ho sbottato dicendo loro tutto. Sono durata solo tre giorni in punizione- Nina guardò nella tazza -non so davvero come ringraziare sia te che tua madre per farmi stare qui- -non lo dire nemmeno- scosse la testa Gideon -i tuoi ti stanno distruggendo e nessuno merita di essere cacciato di casa per qualcosa del genere- Nina annuì e poggiò la testa sulla spalla di Gideon che si era seduto al suo fianco sul letto chiudendo anche per un momento gli occhi.

-Nis- sussurrò dopo un po' la rossa.

-dimmi-

-ci ho pensato un po' e sono certa di una cosa- continuò Nina -che tu ti sia dimenticato qualcosa- -cosa?-

-di me ubriaca...-

-ti ho vista l'altro giorno ubriaca-

-...oppure se non te ne sei dimenticato significa che io devo solo trovare un angolino dove nascondermi e morire dall'imbarazzo-

-non ti sto seguendo- continuò Gideon guardando confuso Nina. Di cosa cavolo stava parlando? -sto dicendo che se tu sei veramente Gideon Tarmarianis, perché sono certa di non essermi sognata quel bacio, devo trovare un posto dove nascondermi e non pensare a quello che ho detto su di te-

-che cazz...-

-posso bere quanto voglio ma mi ricordo sempre tutto il giorno dopo, Nis questo lo sa- spiegò Nina capendo di avere realmente davanti Gideon e sentendosi una perfetta stupida.

-beccato- ridacchiò Gideon sorridendo alla ragazza. Poteva dire a Dennis che aveva capito tutto da sola senza rivelargli di essere stato lui a baciare lei pensando che si sarebbe dimenticata tutto il giorno dopo.

-dov'è il mio migliore amico?-

-a casa mia. Ci siamo incontrati qualche mese fa...per farla breve abbiamo scoperto non solo di essere identici ma anche di essere nati lo stesso giorno dello stesso anno- ricapitolo velocemente Gideon -volevamo capire se fosse solo una coincidenza o qualcos'altro per questo ci siamo scambiati-

 -da quanto? Da quanto sei Nis? E Merida non si è accorta di niente?-

-Merida no anche se ogni tanto mi guarda strano e io ho molta difficoltà visto che il tuo amico è allergico alle fragole che io amo da morire. Sono Nis da quando ti dovevi incontrare con lui di mattina-

-anche al telefono eri tu?-

-no era Dennis, ci siamo scambiati quel giorno-

-perché mi hai baciata quella sera? Cosa volevi fare?- domandò allora con un po' di coraggio Nina. Infondo gliela doveva una spiegazione Gideon in quel momento. Ancora le faceva strana la cosa così come stava odiando a morte quello che in teoria era il suo migliore amico che non si era premurato di dirle di aver conosciuto Gideon e soprattutto di averci parlato molto con l'altro.

-sei una bella ragazza Nina- rispose sinceramente Gideon -volevo baciarti da un po' ma ero nei panni di Dennis e lui...lui è gay quindi sarebbe sembrata molto strana come cosa-

-come no...-

-sono serio- ridacchiò il castano vedendo come l'altra era diventata dello stesso colore dei suoi capelli quasi.

-non ti credo-

-mi dispiace non aver risposto ai messaggi su instagram comunque- se ne uscì dopo un po' il castano -sai molta gente mi scrive li e la maggior parte sono ragazze che vogliono che compri loro il mondo e se non lo faccio dopo un po' mi lasciano: credimi ho avuto esperienze del genere-

-ti usano come portafoglio?- domandò sconvolta Nina e Gideon annuì -ma come...non le capisco-

-nemmeno io ma sono felice che tu non sia così- continuò il castano cercando di avvicinarsi a Nina per baciarla nuovamente, aveva capito di avere l'autorizzazione in qualche modo, ma lei si scostò leggermente per impedire il contatto. -ehi- protestò Gideon.

-non sei del tutto sicuro che io non sia così-

-quando parlavi di me credendo che io fossi Dennis non hai mai accennato al fatto di voler spendere tutti i miei soldi, semplicemente ti piaccio per il mio aspetto- Gideon chiuse un momento gli occhi -so che non sempre l'aspetto fisico può essere considerato l'unico parametro per mettersi con qualcuno ma è comunque un punto di partenza. Se non va bene poi pazienza no?- domandò ancora speranzoso di convincere la ragazza con le sue parole.

-mi sembra tutto uno scherzo sinceramente- borbottò Nina che ancora non si fidava del tutto del fatto che la sua cotta di una vita non solo l'avesse già baciata una volta ma che addirittura voleva rifarlo e uscire con lei.

-non lo è- sussurrò Gideon nuovamente avvicinandosi e sperando di poter finalmente ribaciare la ragazza e questa volta Nina lo lasciò fare stringendo forte la tazza che aveva ancora tra le mani. Il bacio probabilmente sarebbe durato molto di più se solo entrambi i ragazzi non avessero sentito il rumore di chiavi e Gideon si staccò velocemente.-maledizione- sussurrò più a se stesso che alla rossa che aveva accanto che sospirò.

-maledizione al mio migliore amico che è gay?- disse a bassissima voce Nina con un leggero sorriso sulle labbra: era stato bello quel bacio.

-esatto- confermò il moro passandosi una mano tra i capelli mentre Merida si affacciava alla porta.

-tutto bene ragazzi?- domandò, rivolta soprattutto a Nina che annuì.

-grazie ancora-

-non devi nemmeno dirlo tesoro- la bloccò la donna -volete che vi prepari un sacco a pelo o continuate a dormire nello stesso letto come sempre?- chiese ancora la donna e anche se Nina stava per chiedere il sacco a pelo Gideon sorrise alla castana annuendo.

-dormiamo come sempre non ti preoccupare-


L'altra mia metàDove le storie prendono vita. Scoprilo ora