Erano le 7.30 di mattina e Isabel era ancora a letto a sognare, quando dalla cucina suo fratello Marcus la chiamò per farla scendere.
La chiamò una volta niente, la seconda neanche, quando alla terza salì in camera sua e la buttò giù dal letto.
Isabel urlò per lo spavento in tanto che si massaggiava la schiena.
Cominciò a rincorrerlo per tutta la stanza fin quando non lo prese e gli disse:"Se lo fai un'altra volta sei morto, ma non morto tanto per dire, ma nel vero senso della parola".
Marcus cominciò a ridere perché lo aveva sempre minacciato, ma lui continuava a farlo.
"sorellina stai calma, è prima mattina e cominci a fare già la stronza? Vabbè cambiati che è pronta la colazione".
Quando andò via Marcus, Isabel si cominciò a lavare , scelse i vestiti e scese
Per andare a scuola era proibito indossare vestiti corti, ma lei non seguiva mai le regole quindi si mise un top bianco, una gonna nera corta e dei tacchetti neri.
Mangiò il suo solito toast con le uova e la pancetta e andò a scuola con la sua Ferrari.
Quando entrò un ragazzo la abbracciò dai fianchi e la baciò.
Lei si girò e gli diede un bacio a stampo.
"ciao Carlos , come stai ?"
"bene dai.
Stamattina i miei hanno cominciato a litigare come sempre, e prima che lanciassero qualcosa ho messo in salvo il frullatore prima che mia madre lo lanciasse un'altra volta.
Quest'anno è la terza volta che lancia un frullatore e non costano poco cazzo. "
Dopo che Carlos gli ebbe raccontato questa storia divertente si incamminarono verso l'aula di biologia.
Dopo un'ora intera che il prof chimento gli avesse ricordato a tutta la classe che erano un fallimento, la campanella suonò e tutti gli alunni andarono nell'aula di scienze, ma Isabel voleva saltarla, quindi senza farsi vedere da nessuno uscì da scuola e cominciò ad andare in negozi diversi.
Senza accorgersene andò a finire in una via cieca e quando stava ritornando in dietro un uomo corse verso di lei e le mise in fazzoletto sul volto.
Isabel provò a ribellarsi, ma l'uomo era più forte di lei e la colpì e la stordì del tutto.
La portò in macchina e cominciò a guidare verso una villa stupenda.
Fuori dalla villa c'erano tanti alberi di ciliegio e tanti alberi con fiori aperti, tanti uccellini cinguettavano e delle persone che lavoravano.
La portò dentro la grande villa e la legò ad un letto.
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sindrome di Stoccolma
RandomIsabel, ragazza diciassette, ricca, super viziata e timida, vive a Chicago con la sua famiglia. un giorno viene rapita da un ragazzo diciannovenne ossessionata da lei. Isabel avrà molta paura di lui... Ma cosa succede se si innamora del suo rapitore...