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«No!»

L'urlo di Gary non raggiunse Franklin, proprio come tutte le altre parole che gli aveva rivolto da quando l'aveva abbandonato nell'auto. Si infransero contro i finestrini, troppo deboli perché potessero sperare di superare i vetri e il vento, proprio come era debole lui in quel momento.

Gary si abbandonò a una tosse roca, convulsa, finché non avvertì il rigurgito caldo salirgli lungo la gola e cadere sui tappetini del suv. Non c'era molto da tirar fuori oltre a rimasugli di cibo non ancora digerito e le medicine, ma era come se insieme a quella poltiglia giallastra anche le sue ultime forze fossero colate per terra.

Si sentiva avvampare così tanto che neppure rotolarsi nella neve sarebbe servito ad abbassare la sua temperatura. Eppure, brividi gelidi gli accarezzavano la schiena e le spalle, scuotendo il suo corpo malridotto. Si accorse che stava battendo i denti per il freddo.

Forse Franklin non aveva poi tutti i torti. Quale aiuto poteva offrire in quelle condizioni? Ancora non riusciva a capacitarsi di essere vivo dopo l'incidente e anche solo raggiungere la casa dinanzi a lui sembrava un'impresa impossibile.

Hai davvero fiducia in Case?

Gary avrebbe voluto rispondere di sì e mettere a tacere la voce assordante nella sua testa. Ormai anche pensare era diventato doloroso. Purtroppo, sapeva che non sarebbe stata la verità. Essere creduto da Franklin era un miracolo in cui non aveva mai sperato, e tuttavia l'universo glielo aveva concesso. Ma Franklin restava un uomo irascibile, incapace di sostenere qualsiasi pressione e ancora più avventato se di mezzo c'era Hayley. Forse non avrebbe aperto il fuoco, ma dubitava che Greyson si fosse spinto così in là per lasciarsi arrestare come niente fosse. Avrebbe combattuto. Dopotutto, aveva già fatto fuori il capitano di Quiet River, perché mai il suo vice avrebbe dovuto essere diverso? E a quel punto, chi sarebbe rimasto a proteggere Hayley e le bambine?

Gary divincolò il polso, quasi credendo sul serio che le manette potessero sfilarsi dallo sterzo. Il metallo tintinnò divertito, come se lo stesse schernendo. Provò a tirare con tutte le sue forze (le poche che gli erano rimaste), puntando i piedi contro il cruscotto e afferrando il polso sinistro con la mano libera. Non aveva molto spazio, ma anche se avesse potuto distendersi completamente il risultato non sarebbe stato diverso. L'auto di Franklin era quasi nuova e ben tenuta, nessuna usura o punto debole a differenza della sua precedente esperienza nella macinino che Hayley era stata costretta a schiantare contro un albero. Lo sterzo era indifferente alle sue imprecazioni e l'unica vittoria che ottenne fu martoriarsi il polso. Tentò e ritentò, osservando impotente la pelle consumarsi, fino a mostrare la carne viva in un cerchio violaceo da cui cominciò a scivolare qualche goccia di sangue.

«Vaffanculo!» si arrese. Non avrebbe combinato nulla continuando in quel modo. Tutto ciò che era riuscito a ottenere era stato sprecare minuti preziosi. Anche col buio e la neve che andava intensificandosi aveva scorto Franklin entrare in casa di Greyson. Non aveva corso nella notte desideroso di farla pagare al medico come si era aspettato e l'aveva trovato parecchio strano. In fondo, era proprio ciò che aveva fatto con lui alcune sere prima, quando gli aveva sparato tra gli alberi. All'inizio aveva creduto che stesse finalmente agendo con calma, domandandosi come evitare di far correre ulteriori rischi alle bambine e Hayley, ma poi aveva osservato con attenzione la sua andatura, quasi claudicante.

Le impronte che Franklin aveva lasciato dietro di sé davano forma a un percorso incerto, quasi appartenessero a un ubriaco incapace di camminare in linea retta. Non si era semplicemente avvicinato alla casa: aveva zoppicato fin lì.

Era evidentemente ferito, ma non aveva idea di cosa gli fosse capitato. Quando lo aveva tirato su e condotto all'auto era così frastornato e affaticato che non si era accorto di nulla. Ora però, era chiaro che Franklin avesse qualcosa che non andava.

Il segreto di Ted GreysonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora