Chapter 37

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Sicuramente non è facile rispondere. Cosa sono? Sono la ragazza di Lele o sono quella ragazza che, per questioni inspiegabili, non è niente.
Non riesco a pensare, a cercare una delle scuse che, normalmente, mi vengono sempre in mente per scampare a cose simili

"Si, sono io. Ciao ragazze"

Sento lo sguardo di Tancredi bruciarmi la pelle. Ho fatto una di quelle stronzate grandi, ma in quel momento non mi importava minimamente.

"Possiamo fare una foto insieme?"

"Siete una coppia meravigliosa "

Annuisco alla prima ragazza e sorrido soltanto verso la seconda. Prima di scattare la foto con loro, guardo Tancredi e sorrido amaramente. Il suo sguardo è pieno di confusione e, probabilmente, anche di paura per quello che succederà da questo momento in poi. Corinne vuole giocare? Vuole visibilità? Bene!
Adesso giochiamo a modo mio.

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"Tu hai fatto cosa?!"

Arianna e Lele scoppiano insieme nel momento stesso in cui, io e Tancredi, raccontiamo quello che è successo. Per me non faceva differenza e Vic lo aveva già capito dal mio sguardo. Amiamo questi ragazzi e loro amano noi, perché renderla difficile più di quanto lo è già?

"Corinne vuole che i ragazzi stiamo con persone famose, giusto?"

Vedo tutti quanti annuire e guardarmi con curiosità. Il mio piano è assurdo ma è l'unico modo per poter continuare queste relazioni

"Adesso lo dice.."

"Non è quello che penso io.."

Vedo Diego e Vic disperarsi per un attimo, mentre il mio sorriso si allarga da ogni angolo della bocca. Incrocio le braccia sotto il seno, cercando di trattenermi dal ridere per quanto geniale io sia

"Diventeremo famose"

Faccio spallucce mentre aspetto una risposta da tutti quanti. Il silenzio cade completamente nel salotto, mentre Tancredi si alza verso di me e mi affianca, aspettando anche a lui ad una risposta. Lele si gira verso quest'ultimo, aggrottando la fronte e avvicinandosi lentamente

"Spero solo che non sia stata una delle tue stupide idee. Sai perfettamente cosa significa lavorare con quella donna"

"Nessuno ha detto che lavoreremo con lei"

Accenno io, posizionandomi di fronte a Tancredi per avere l'attenzione completa di Lele. Passano secondi, ma sembrano minuti. Quello sguardo mi fa sentire sempre più piccola, impotente come se fosse una cosa sbagliata. L'agenzia di Corinne non è l'unica, non vedo il problema. Cerco comunque di rimanere con la schiena dritta e lo sguardo nel suo

"Nana.."

"Smettetela! Ve la fate sempre così complicata. Dov'è questo grande problema? Noi ragazze ormai ci siamo anche abituate a tutto questo grazie a voi. Ce la faremo, vero ragazze?"

Mi volto verso le mie migliori amiche, sperando in un piccolo accenno che l'idea sia, almeno per loro, una cosa buona. Vic accenna un sorriso e annuisce soltanto, cosa che mi porta ad abbracciarla

"Grazie.."

Mi stacco da lei, rivolgendomi verso Arianna. Nessuna parola, solamente sguardi che potrebbero uccidermi da un momento all'altro

"Questo non era il patto per cui siamo venute qua. Non è nei nostri piani"

La guardo stupita, cercando di non scoppiare dalla rabbia completamente. Piani?

"Piani? I nostri piani sono andati in fumo da giorno uno! Vuoi dirmi che era uno dei tuoi piani incontrare i ragazzi, metterci con loro e poi avere questo problema, per così dire? Tutto questo.."

Indico i ragazzi e noi

".. era nei nostri piani?"

Arianna mi guarda, quasi con uno sguardo colpevole, quasi a confermare la mia domanda. Era davvero nei suoi piani?

"Forse... probabile"

Abbassa lo sguardo, sapendo la reazione di tutti quanti alla sua affermazione

"Aspetta, prego? Vuoi dirmi che state con noi per un vostro piano?"

"Mi prendete in giro?"

"Noi non sapevamo nulla!"

"Arianna.."

Ognuno diceva qualcosa, tutti iniziavano ad alzare la voce mentre io cercavo di elaborare quello che stava succedendo in quel momento. Cosa ci nascondeva Arianna? Noi non ne sapevamo nulla, eppure il patto era di dirci tutto senza scrupoli

"ZITTI!"

Urlo per un attimo, cosa che porta nuovamente il silenzio nella stanza in cui ci trovavamo. Volevo spiegazioni, volevamo spiegazioni

"Andiamo.. era ovvio che sarebbe successa una cosa del genere. Era palese!"

"Non hai lo stesso il diritto di dire che era nei nostri piani. Era nei tuoi piani, noi non ne sapevamo nulla. Quindi vedrai tu come ripararla con i ragazzi. Pensavo che ci saremmo sempre detto tutto, ma a quanto pare hai deciso per te.."

Guardo Arianna con uno sguardo glaciale. Non riuscivo a crederci

"Come eravate sicuri che sarebbe andata così?"

"Vi ho sempre seguiti, sapendo dove sareste andati. Sapevo praticamente ogni passo di voi. L'appartamento, il posto all'università.. abbiamo tutto questo solo perché ho accennato di essere le ragazze di Diego, Tancredi e Lele.. non mi importava chi con chi."

Spalanco la bocca, sentendomi tradita e pugnalata alle spalle. I ragazzi sono stati, vista così, solo usati per poter avere tutto quello che avevamo ora. Noi non ne sapevamo nulla e lei, come se non fosse il massimo, non se ne pente minimamente.

"Tu... sai cosa? Veditela da sola come porterai avanti questa cosa. Io sono fuori dal gioco"

Your smile is mine//Lele GiaccariDove le storie prendono vita. Scoprilo ora