Chapter 22

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Credo di poter svenire sul momento. Mi trovo davanti allo specchio, con dei pantaloncini, un top nero e la giacca di jeans addosso, e il mio corpo sta tremando.

L'evento si svolgerà almeno tra tre ore e i ragazzi ancora non si sono fatti sentire o vedere. Io e le mie amiche stiamo cercando di mantenere la calma, da quando abbiamo iniziato a prepararci, ma neanche un calmante potrebbe riuscirci

"Ho ansia"

Mi volto verso Vic che è appena entrata in camera nostra, quella nuova, e annuisco alla sua affermazione per darle conferma di esserlo anche io. Perché dovevamo esserci anche noi? Perché non può essere come ieri? Il giorno prima è stato così bello, tranquillo e senza nessuna paura dopo un po'. Le ragazze ci hanno fatto sentire a nostro agio e, per questo, dovremmo ringraziarle per il resto della nostra vita

"I ragazzi sono fuori"

Guardo Ari che appare alquanto seria, rigida quasi, in quel momento. Non riusciva a trasmettere l'ansia e la paura di quel momento, lei è fatta così. Mi avvicino a lei e l'abbraccio, cercando di dare un po' di coraggio ad entrambe, quando sento Vic unirsi a noi

"D'accordo, possiamo farcela"

So che può sembrare banale, so che l'evento è dei ragazzi e non nostro, ma da fan e non si è sempre nervosi ad un'occasione del genere. Mi avvio verso la porta dopo aver preso le cose necessarie, cellulare e chiavi di casa, e osservo i ragazzi pronti per andare

"Buongiorno anche a voi"

Sorrido a Tanc nel sentire il suo buongiorno, fiondandomi tra le sue braccia per poterlo coccolare un po'. In quei giorni cercavamo di rimanere sempre più uniti per non rovinare il rapporto che si era creato sin dall'inizio e, devo ammettere, ci stavamo riuscendo senza problemi

"Andrà bene, piccola"

Vic ci raggiunge e abbraccia anche lei Tanc, io invece mi dirigo verso Lele per guardarlo qualche minuto in più, percependo la presenza di Ari al mio fianco che fa la stessa cosa con Diego

"Andiamo?"

Gian spezza la tensione che si è creata poco prima, facendo annuire tutti noi per poi dirigerci verso i due suv che ci avrebbero portato al centro commerciale. I ragazzi si trovavano in uno, io e le mie amiche nell'altro con Marta ed Elisa che ci stavano già aspettando

"Ciao ragazze"

Ricambiamo il saluto e sorridiamo leggermente, ancora con l'ansia che dominava lo spazio in cui ci trovavamo in quel momento. Elisa e Marta percepiscono le nostre emozioni e, in qualche modo, cercano di calmarci per tutto il tragitto fino al nostro arrivo.

Continuiamo a cantare anche appena scese dal suv, ritrovandoci i ragazzi con degli sguardi straniti e divertiti allo stesso tempo. Avevamo tutte e cinque un sorriso stampato sul volto, mentre mi avvicino a Lele che continua a guardarmi in modo perplesso

"Cosa?"

Circondo il suo collo con le braccia, avvicinandomi per potergli lasciare un bacio a fior di labbra, e sorrido ampiamente non sentendo più l'ansia e la paura travolgermi il corpo

"Ansia andata via per caso?"

Annuisco alla sua domanda, così da potergli rispondere, e intreccio la mano alla sua per poter entrare con tutti quanti nella stanza in cui si sarebbe svolto il backstage con alcune fan. Mi guardo intorno e la prima cosa che vedo, d'altronde, è il tavolo pieno di cibo e di dolci

"CIBO!"

Io e le mie amiche iniziamo a correre verso il tavolo, prendendo un piccolo pezzo di pizza e diamo un morso per poter riempire finalmente il nostro stomaco. I ragazzi e gli organizzatori dell'evento ci guardano increduli, scoppiando a ridere subito dopo nel vederci in quello stato. La cosa divertente dopo? Gli organizzatori sgridano i ragazzi, in modo scherzoso

Your smile is mine//Lele GiaccariDove le storie prendono vita. Scoprilo ora