Chapter 18

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"Perché non me l'hai detto prima?"

Sussurra soltanto mentre rimane immobile di fronte a me, con le labbra schiuse e gli occhi luccicanti. Dov'era il Lele stronzo? Quello che non ne voleva sapere e che sta con la mia amica? In quel momento non riesco neanche a capire chi sia io, quindi riconoscere la persona di fronte a me non potrà essere facile

"Stai con Ari, io non potevo"

"Ma l'hai appena fatto e sto ancora con lei, così come tu con Tanc"

Continua ad abbassare sempre di più il tono di voce, facendomi salire la pelle d'oca per tutto il corpo. Sento le gambe diventare sempre meno stabili quindi porto una mano sul petto di Lele, sentendomi d'un tratto andare la mano a fuoco. Cosa sta succedendo? Respiro lentamente, riuscendo a calmarmi quando lui mi dice di farlo mentre circonda i miei fianchi con un braccio per potermi reggere. Probabilmente, conoscendomi bene, sarei caduta in men che non si dica

"Io.. dovevo"

Mormoro mentre guardo le sue iridi concentrandomi solo su quelle. Sono ormai ipnotizzata e non mi rendo conto, più di tanto, dei miei gesti e delle mie parole che fuoriescono dalla mia bocca

"I tuoi occhi sono bellissimi"

Mi blocco un secondo quando realizzo le parole dette, mordendomi il labbro inferiore e maledicendomi da sola per non essere stata più attenta. La mia mano, adesso, si trova sulla sua guancia mentre le sue sui miei fianchi.

"Sweety.."

Ero a pochissimi millimetri dalle sue labbra, nessuno dei due poteva realizzare la situazione di quel momento ma avevamo altre due persone sulle spalle. Chiudo gli occhi per qualche secondo, pentendomi quasi del mio gesto, e mi allontano da lui per poter parlare

"Noi non pos.."

Fermo. Il tempo ormai è fermo mentre io riesco a percepire le labbra di Lele sulle mie. Emanuele Giaccari mi sta baciando. Chiudo gli occhi lasciandomi andare da quella sensazione delle nostre labbra che continuano a scontrarsi, con le sue mani che mi avvicinano a lui e il cuore esplodermi nel petto. Questo è uno dei momenti che non potrò dimenticare per nulla al mondo. So di star sbagliando, so di star nascondendo qualcosa a due persone a noi care, ma il bisogno di averlo per me tra le mie braccia è così grande da farmi dimenticare tutto il resto.

Porto una mano tra i suoi capelli per poterci giocare un po' con la punta delle dita, sentendo nel mio stomaco saltare di gioia qualcosa. Ho sempre immaginato di poter baciare le sue labbra, abbracciarlo, toccargli i capelli. Essere sua, ma non ho mai dato una possibilità a tutto ciò. Sembrava tutto impossibile. Appunto, sembrava.

Osservo il ragazzo di fronte a me quando ci stacchiamo, entrambi con il fiato corto e le guance rosse probabilmente dal caldo che si espande per tutto il nostro corpo, e mi mordo l'interno della guancia per non dover sorridere troppo da essere inquietante

"Lele, vieni oppure no?"

Mi volto di scatto verso Ari, ancora sveglia, e osservo l'orario sul mio telefono. Eravamo lì già da due ore almeno, è davvero passato così in fretta il tempo?

"Si, arrivo"

Mi concentro nuovamente su Lele e sulla mia amica, che sparisce subito dopo avermi augurato la buonanotte per la seconda volta, ma rimango fissa a guardare lui.

"Buonanotte Sweety"

Sussurra sulle mie labbra, dopo essersi avvicinato nuovamente a me, per poi poggiare le sue sulle mie. Chiudo gli occhi mentre gli accarezzo la guancia con il pollice, ricambiando quel bacio così leggero che, in confronto a quello di prima, trasmette leggerezza e tranquillità.

Your smile is mine//Lele GiaccariDove le storie prendono vita. Scoprilo ora