ATTENZIONE: prima di procedere con la lettura, assicuratevi di aver letto fino al Cap. 31 di come Acqua e Fuoco (taekook), se la state seguendo.
***
Allacciare i bottoni della camicia stava richiedendo più fatica di quanto immaginassi, per via delle dita che tremavano.
Hobi continuava a guardarmi con un sorrisetto divertito, che gli avrei volentieri strappato dalla faccia. Se non fosse stato il mio migliore amico e a un passo dal diventare padre, lo avrei picchiato.
«Siete già sposati, tecnicamente, perché sei così agitato?» volle sapere, ridacchiando.
Arricciai il naso. «Questo è diverso» esclamai soltanto, cercando di aggiustare i polsini e infilare i gemelli.
Il mio amico mi schiaffeggiò la mano e ci pensò lui, passando poi alla cravatta. «Siamo pochi intimi e avrai un omega mozzafiato che ti verrà in contro, con due marmocchi vestiti a festa. Pensa a questo, okay?»
Annuii. «Sono teso ed emozionato. Non capisco neanche se ci sono mescolati i sentimenti di Chimmy in tutto questo casino. So solo che ho le palpitazioni da quando mi sono alzato dal letto.»
Mi diede una pacca sulla spalla e lisciò il tessuto della giacca. «Ci stai ripensando?» scherzò.
«Mai stato più certo di qualcosa. L'ultimo mese è stato indescrivibile e non posso immaginare la mia vita senza di loro. Voglio svegliarmi accanto a Jimin ogni mattina, sentire i gemelli chiamarmi papà e riempirli di baci su quelle guanciotte paffute.»
«Questi sono i pensieri giusti per calmarti e camminare verso l'altare.»
«Hanno sistemato i fiori dell'arco? Jimin ci tiene da morire e potrei uccidere il fioraio se c'è qualcosa ch-» Mi chiuse la bocca con la mano.
«Tutto a posto. La signora Park sta controllando tutto, è un vero mastino.»
Annuii. «Byeol e Bul stanno bene? Non li vedo da-»
«Ventitré minuti, cavolo. Rilassati!»
«Puoi farli portare qui da mia madre? Non che non mi fidi di lei, ma sento uno strano prurito allo stomaco.»
Roteò gli occhi al cielo e si arrese con un cenno. Uscì dalla mia stanza, lasciando socchiusa la porta. Sperai di veder passare Jimin, anche solo di sfuggita, ma ogni speranza si rivelò vana e maledissi quella villa enorme che ne aveva viste tante negli anni. Ogni estate, dall'anno successivo al nostro primo incontro, trascorrevamo il mese di luglio lì in campagna e desiderai che i nostri figli potessero fare lo stesso.
Fissai di nuovo il mio riflesso allo specchio e sperai che quelle occhiaie si vedessero meno all'aria aperta, perché non volevo risultare uno zombie.
«Tesoro, possiamo?» si annunciò mia madre ed entrò con la carrozzina; i gemelli dormivano e, come al solito, Byeol aveva la manina di Bul in bocca. Avevamo circa duemila foto che ritraevano quei momenti, perché quell'adorabile abitudine della piccola ci spingeva sempre a imprimerla in uno scatto.
«Sembrano tranquilli.»
«Ci hanno messo un po' ad addormentarsi senza te e Jimin» confessò lei, con un mezzo sorriso.
«È normale, no?» Sfiorai il nasino della piccola e sollevai lo sguardo in quello di mia madre, molto lucido. «Stai per piangere?»
Annuì. «Sei splendido e ho appena visto il piccolo Park.» Si sventolò con la mano, lamentandosi del trucco che rischiava di sciogliersi. «Sono così orgogliosa di voi! Come madre, posso dire di aver realizzato ogni sogno nel vederti con una famiglia e una carriera brillante.»
STAI LEGGENDO
Fuoco e Stelle [Yoonmin]
FanfictionCARTACEO DISPONIBILE SU AMAZON, CON UN CAPITOLO INEDITO *** [COMPLETA] Attenzione: Omegaverse, Mpreg! *** Min Yoongi è un alpha discendente da una famiglia di alpha puri. Ha tutto nella vita: una carriera promettente come produttore musicale nell'e...