HELLUVA SCHOOL: LA NUOVA ALBA 🔥🌇

GLI ANIMI DEMONIACI DISTRUTTI DAL DOLORE

~ RIFUGIO DEI PROTETTORI DELLA FORESTA ~

ITALIA, DOLOMITI

MARTEDÌ, ORE 18:04

Riprendendo la nostra storia dagli eventi scorsi del Secondo Capitolo, i quattro studenti erano strabiliati, felici, euforici, sia per la loro prima indagine spirituale sia per la loro nuova arma sia per la conoscenza di Octavia, intanto sulle cime delle Dolomiti i nostri protagonisti demoni stavano seduti nella sala celtica dei Protettori della Foresta a discutere di cosa fosse successo al Dominio Scolastico. C'era Blitz, Moxxie, Millie, Loona e perfino Nicolò, tutti tranne Loris, tradito e sofferente da qualche parte lontano da lì, nascosto come un fantasma nella sua stanza a Povegliano Veronese. L'Immediate Murder Professionals era silenziosa, muta, guardava con sguardo rammarico il tavolo senza battere ciglio a riflettere. Intanto Nicolò servì a ciascun demone del tè ai frutti di bosco versato in bicchieri realizzate con le corna dei cervi. Cercò di essere disponibile, amichevole, ma la loro tristezza gli bastò per abbassare lo sguardo dallo dispiacere.

Nicolò: "Vi ho preparato del tè, così vi riprendete un po' da quello che è successo." disse tristemente.

Nessuno parlò, nessuno bevve il caldo tè artigianale, cosa che portò Nicolò a tirare un respiro profondo di pura malinconia.

Nicolò: "Dov'è Loris? Tra un paio di ore dobbiamo prepararci all'assalto al resort." domandò preoccupato.

Loona: "Non viene. Ha detto che non vuole avere più niente a che fare con questa storia." disse con malinconia.

Nicolò: "Non è da lui tirarsi indietro in questo modo, lo conosco molto bene!! Sapete, quando c'erano interrogazioni o dei compiti da portare a termine, era sempre il primo a farsi avanti!! Anche con la missione segreta, ha voluto lui prendersi la responsabilità di tutti gli studenti e affrontare i Raven!! Si è perfino spinto oltre inseguendo il leader in centro città a qualunque costo per riprendere quella chiavetta USB!! Non fate così!! Vedrete che arriverà da un momento all'altro!!" disse con ottimismo.

Blitz, Moxxie, Millie e Loona spalancarono gli occhi e guardarono Nicolò per poi fissare ancora una volta il tavolo.

Moxxie: "La sua debolezza è la sensibilità, prova amore e fedeltà nei confronti del prossimo, tiene a chiunque, soprattutto a noi. Non sempre l'amore è vista come un qualcosa di terapeutico o magico, ti fa soffrire, capire, ti affonda. Non se lo merita Loris dopo tutto quello che ha fatto per aiutare gli innocenti." disse tristemente.

Millie: "Voleva solo essere lasciato da solo per confrontarsi con sé stesso, ma noi glielo abbiamo impedito, Loona glielo ha impedito!" disse guardando Loona con uno sguardo avvelenato.

Blitz: "Loona!? Cosa hai da dirci? Sei responsabile di questa faccenda! Ti rendi conto di che danno psicologico gli hai causato? Hai cercato di prenderlo in giro in pubblico, hai tentato di ferirlo per una tua stupida decisione!!! Volevi perfino ammazzare la sua amica!!!" esclamò dalla rabbia alzandosi dalla sedia.

Loona guardava il tavolo dall'imbarazzo, così malinconica e in colpa per ciò che aveva scatenato.

Blitz: "Cosa pensavi che sarebbe successo dopo il tuo meraviglioso piano per fargli fare colpo, eh!? Ti ho detto che non avrebbe funzionato!!! Da quando ti conosco hai sempre avuto la testardaggine di fare una determinata cosa!! Vuoi sapere almeno cosa mi ha detto Loris!?" urlò dall'ira sbattendo le mani sul tavolo facendola saltare dalla sedia.

Blitz: "Lui ha perso la fiducia in te!! E ha deciso, dopo la Maturità, di fuggire via da qui, lontano da noi!! Per colpa tua, signorina, non vuole più vederci!!! E NON TI PERMETTO NEANCHE DI DIRE UNA SINGOLA PAROLA!!! PER LUI SEI L'UNICA PERSONA CHE GLI PERMETTE DI CONTINUARE A VIVERE, TI VUOLE BENE, CAZZO!!! MA TU, TU, LOONA, GLI HAI DATO LA PARTE PIÙ SCHIFOSA DEL TUO CUORE, TUTTO PERCHÉ SEI GELOSA E IPERPROTETTIVA!!!" urlò arrabbiato mandando i brividi ai presenti, mentre Loona iniziò a piangere in silenzio.

Blitz la fissò con uno sguardo d'odio durante una pausa di alcuni secondi, che per la protagonista durava un'eternità. Presa da un attacco di panico, Loona si alzò frettolosamente correndo verso uno dei due corridoi della sala, nel processo singhiozzò e nascose il viso dalla vergogna.

Blitz: "Brava! Scappa via dai tuoi problemi!!" esclamò arrabbiato.

Moxxie: "Signore? Ho parlato con l'amica di Loris e forse è meglio se si sieda. Quello che le sto per dire non le piacerà affatto." disse tristemente.

Blitz: "Avanti, dimmi!" esclamò irritato sedendosi a braccia incrociate.

Moxxie: "Prima che inseguisti Loris, dalla folla un ragazzo si è avvicinato ad Asia Chatillon. Ha iniziato ad insultarla davanti a tutti, poi le ha tirato uno schiaffo. Yuri non è mai stato il suo fidanzato, non lo considerava proprio, tutto quello che voleva era solamente usufruire i suoi soldi. Era anche un alcolista, un tipo disprezzante. In più non vede una figura paterna in suo padre e va sempre a finire per colpa del bene materiale. Ho visto fin da subito che Loris e Asia condividono certi aspetti della loro vita, come se legati l'uno all'altro, hanno perso le figure paterne, sono stati traditi dalle persone che amano, sanno combattere, sono sole e ora sofferenti. Due cuori, due stelle luminose che nutrono le loro forze per alzarsi e combattere contro i loro sentimenti più bui." disse demoralizzato.

Millie: "Alla fine, Loona e Asia hanno sotterrato l'ascia da battaglia e si sono riappacificati gli animi. Abbiamo nuove informazioni in cambio." disse nervosamente.

Blitz: "Non importa, ora Loris non si fida né di Asia né di Loona!! Mettetevi nei suoi panni!! È da solo a casa sua e chissà cosa starà facendo se non piangere dal dolore!!" esclamò disperato.

Moxxie: "In realtà Asia Chatillon ha dovuto dirgli che aveva un ragazzo per sciogliere quella situazione..." disse, ma venne interrotto.

Blitz: "Di male in peggio!! Bel modo di uccidere i sentimenti di Loris!! E sentiamo, perché?" domandò con sarcasmo.

Moxxie: "Voleva proteggerlo, allontanarlo da lì, lasciare Yuri e prendere le sue meritate colpe. Si sente la causa di questa storia, la divisione tra Loris e Loona."

Blitz: "È una scusa alquanto banale, ma credo di aver compreso il quadro della situazione. L'amore è così complicato e maligno, si va sempre a finire per litigare con la persona a cui vuoi bene per un'altra." disse con freddezza.

Moxxie: "Anche Asia Chatillon ha in mente di fuggire da qui dopo la Maturità." aggiunse.

Millie: "E dove?" chiese incuriosita.

Moxxie: "Non importa la destinazione, ma lontano dal disastro che ha creato." disse giù di morale.

Millie: "Che brutta situazione, cazzo!" esclamò sbuffando e mettendosi le mani nei capelli.

Blitz: "Basta così! Millie, dicci cosa hai reperito da Asia e concludiamo questa storia! Mi sono stancato!" esclamò irritato.

Millie: "Stando anche a ciò che Loona mi ha detto, Ferdinando De La Court ha un laboratorio segreto dove tiene uno scheletro di un drago incastonato in una parete di ghiaccio!" disse mostrandoli una foto di una porta metallica con su scritto "ACCESSO VIETATO" decorata con strisce nere e gialle.

Blitz: "Interessante. Dove si trova?" chiese osservando la fotografia.

Nicolò che era stato in silenzio per tutto il tempo, non intromettendosi nei loro discorsi, disse:

Nicolò: "Dietro al gigantesco albero di Natale, coperta da una finta carta da parati. Per accedervi vi servirà una carta magnetica." disse con serietà.

Moxxie: "Ho la soluzione giusta per noi!! Ringraziate Asia!!" esclamò frugando nella tasca mentre i protagonisti lo fissavano.

Moxxie: "Ta daa!! Flipper Zero!!" esclamò gasato mostrandolo ai suoi amici.

Blitz: "E cosa sarebbe? Un GameBoy?" chiese non proprio convinto.

Moxxie: "È uno strumento che manomette qualsiasi sistema elettronico, nei suoi limiti ovviamente!! Attivando un pulsante e posizionandolo sopra al sistema di sicurezza magnetica, il Flipper Zero lo disattiverà in men che non si dica!!" esclamò meravigliato dall'oggetto.

Blitz: "Perfetto!! Nicolò, dicci cosa dobbiamo fare!" disse con un sorriso malizioso.

Nicolò: "Seguitemi!" disse sorridendo, mentre i tre imp si alzarono dai propri posti per raggiungere l'armeria, dove il progetto delle catapulte del leader dei Protettori della Foresta era terminato.